giovedì 26 marzo 2009

CANCELLATI

Cancellati, non ci vogliono, siamo di troppo, eliminati sulla carta e dalla mente di Calderoli, il ministro delle braccia rubate al lavoro che con la recente legge ABROGADEGRETI approvata dal Parlamento il 18 febbraio, ha cancellato i regi decreti emanati dal 1932 al 1936 per istituire i nuovi Comuni sorti in seguito alla bonifica dell'Agro Pontino.
Cancellati dalla volontà di questi voluminosi "imprenditori" che fanno i loro "Non Puliti" lavori con i soldi degli altri. Facile costruire centrali con il sussidio statale CIP6!!!
Solo per la cronaca la Turbogas di Pontinia riceverebbe dallo Stato intorno ai 312 MILIONI DI Euro l'anno, mentre la Centrale Biomasse della Pontinia Rinnovabili Srl (che di rinnovabile non ha proprio niente!) ben 22 MILIONI DI Euro l'anno. Sono i nostri Soldiii!!!
Tutto questo grazie sempre alla nostra distruttiva DIS-informazione mediatica, alla solita realtà distorta che ci piomba in casa, dalla nostra mancanza di RIVOLTARCI difronte a queste miserabili truffe volute da entrambi i governi. Da più di 15 anni di storia d’Italia ai confini della realtà, come ci dimostra Marco Travaglio nel suo ultimo e spettacolare lavoro: PROMEMORIA.
Ignari (in parte), sfaticati e rimbamboliti fingiamo che va tutto bene(crisi compresa) e non muoviamo un dito per farsì che la situazione una volta per tutte cambi nel verso giusto.
Non voglio puntare il dito solo su Enel che preleva i nostri soldi dalle bollette rigirandoli alle società che ne usufruiscono con i sussidi Cip6, anche lei non è così onesta, visto che costruisce impianti nucleari in altri stati esteri baypassando alla grande il referendum conquistato dai popolani italici nel 1987! Punto il dito anche a chi ce lo permette e in parte siamo anche noi che votiamo uomini di affari che vanno ad impossessarsi delle poltrone e dei nostri soldi nel nostro Parlamento!
Spaventoso, continuiamo a farci prendere in giro! L'ultima ci riguarda mooolto da vicino. La Pontinia Rinnovabli Srl, la società titolare del progetto della centrale a biomasse chiede un risarcimento di 20 MILIONI DI Euro sia al Comune di Pontinia sia all’amministrazione provinciale di Latina.
All’origine di questo ricorso, la «perdita di tempo» che i due enti pubblici hanno provocato ai progetti della società. Ma come fa il Sindaco a trattenersi, ma davanti a questa notizia, ti si rigira stomaco, pancreas e fegato in un solo attimo! Non sò voi ma per me è RICATTO! Comunque il Sindaco si dice fiducioso, la situazione è sotto controllo perché ha agito seguendo la legge. Se accadesse che dobbiamo versare 20 MILIONI per la perdita di tempo che abbiamo causato alla società, allora scateno un putiferio! Quanti soldi ci dovrebbero ridare i nostri governanti per il tempo, la vita e la salute che ci fanno perdere dietro ai loro giganteschi ERRORI!???

C'è chi ci cancella sulla carta, chi ci vuole cancellare il portafogli e la salute.
Insomma non facciamoci cancellare, ma Cancelliamoli! Proprio se dobbiamo eliminare qualcosa eliminiamo dalla storia della nostra piccola comunità questa banda di rapinatori a volto scoperto, con le spalle coperte dalle alte cariche parlamentari che infestano il nostro PARLAMENTO.

Non so se vi rendete conto, ma in Parlamento ci sono ancora 18 condannati in via definitiva e settanta tra prescritti e condannati in primo e secondo grado.Due di questi in primo grado e a molti anni di carcere per contiguità con la mafia. Loro non molleranno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.
- Beppe Grillo -


Se volete leggere tutto l'articolo sul quotidiano locale: clicca qui

1 commento:

  1. e' strano come mai nessuno dei salvatori della patria di tutti coloro che avrebbero manifestato, che si sarebbero attaccati al cancello, legati chissà dove, abbia mandato una lettera di solidarietà, un comunicato, un sms, alzato la cornetta del telefono per esprimere solidarietà alle persone (chiamate a pagare personalmente) o alle istituzioni che esse rappresentano. Qualcuno li ha paragonati avvoltoi, invece questi animali fanno una funzione utile alla natura.

    RispondiElimina

I commenti verranno moderati per motivi legati al comma 49 del DDL Intercettazioni.