venerdì 20 aprile 2012

I conti senza l'oste, sull'acqua domina la Depfa Bank

Comunicato stampa Comitato Cittadino Acqua Pubblica Aprilia

PER LA BANCA LA CONVENZIONE NON SI FIRMA!

Le carte del bilancio 2011 che il gestore Acqualatina spa si appresta a far approvare dai soci privati e pubblici (i comuni) il prossimo 23 aprile svelano quello che abbiamo sempre sostenuto:
SULLA GESTIONE DELL’ACQUA DOMINA LA DEPFA BANK.
Infatti si scopre che il gestore [1] ha dovuto chiedere l’assenso della Depfa bank prima di poter firmare la terza modifica (... taroccata) della convenzione di gestione. Tale modifica era stata votata in conferenza dei sindaci lo scorso 11 novembre dai sindaci amici dell’acquapoliticapontina. L’ATO ed Acqualatina infatti erano dovuti correre ai ripari, poiché il Consiglio di stato [2] aveva giudica illegittima l’attuale convenzione, perché “taroccata” rispetto a quella prevista dalla legge, sbilanciata a favore del gestore e tra l’altro mai approvata dai consigli comunali.
Le modifiche, nonostante siano un ulteriore “taroccamento” del contratto tipo, poiché superano solo surrettiziamente alcune censure dell’Alto giudice amministrativo, non sono però piaciute alla DEPFA bank, che non ha dato l’assenso.
Ciò, nonostante il gestore abbia spiegato che le modifiche sono utili e necessarie “... per assicurare alla Società la continuazione del servizio a favore di tutti i Comuni”.
Acqualatina sa bene infatti che sul contratto in essere pende la spada di Damocle del ricorso, in via di conclusione, attivato dal comune di Aprilia presso il tribunale di Latina per far dichiarare nullo il contratto illegittimo e “taroccato” oggi operante [3].
La banca però ritiene che già con queste prime e parziali modifiche si paventa “ ... un incremento dei profili di rischio e una conseguente riduzione del merito creditizio del Progetto”.
Tradotto ... la banca teme che aumentino i rischi di insolvibilità per il prestito di 144,5milioni concesso ad Acqualatina nel 2006 per assicurare la continuità della società e egli investimenti sulle opere idriche.
Adesso banca, gestore ed ATO4 si dovranno incontrare a breve perché DEPFA vuole..avviare una fase di negoziazione volta a valutare congiuntamente le Modifiche della Convenzione e i possibili rimedi da adottare nell’ottica di mantenere la bancabilità del Progetto.
Tradotto ... meno garanzie interessi sul prestito più alti ... leggi della finanza!
E pensare che per adesso del pericoloso prestito collegato a prodotti derivati tipo “swap interest”, Acqualatina ha utilizzati 95 milioni, che per ora solo d’interessi, swap derivati e consulenze tecnico-finanziarie ci sono costati la bellezza di oltre 26,6 milioni!! Che affarone ... per la banca!
Resta da vedere se Armando CUSANI, presidente dell’ATO4, per contrattare con la banca abuserà ancora una volta del suo ruolo. Sottoscriverà accordi con banca e gestore senza consultare i sindaci, come già fatto il 24 luglio 2007 con la cessione dei crediti dell’ATO4 in garanzia alla Depfa bank?

Comitato cittadino acqua pubblica di Aprilia

[1] Pagina 29 della relazione di bilancio.
[2] Consiglio di Stato con sentenza 4902-2011.
[3] TRIBUNALE CIVILE LT - RG 7282-2010 NULLITA’ CONVENZIONE e RESTITUZIONE IMPIANTI- prossima udienza prevista per il 17 maggio p.v., salvo ulteriore sciopero dei legali di Acqualatina come avvenuto nell’udienza di rinvio dello scorso 22 marzo

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti verranno moderati per motivi legati al comma 49 del DDL Intercettazioni.