venerdì 27 aprile 2012

AMBIENTE E SALUTE, BENI COMUNI DA DIFENDERE INSIEME - sabato 28 aprile Borgo Sabotino - Latina

Legambiente, in collaborazione con l’Avis Lazio, il Terracina Social Forum e l’Osservatorio Nazionale Amianto organizza per sabato 28 aprile 2012, dalle ore 10.00 alle 16.00, presso il Villaggio della Legalità di Borgo Sabotino (LT) il convegno “AMBIENTE E SALUTE, BENI COMUNI DA DIFENDERE INSIEME“, dove la parola “insieme” sta ad indicare non solo le correlazioni tra ambiente e salute umana, ma anche la volontà di collaborare delle associazioni coinvolte.

L’iniziativa ha come obiettivo quello di celebrare la Giornata mondiale delle vittime dell’amianto, stabilita il 28 gennaio del 2005 a Porto Alegre (Brasile), durante il Forum Mondiale dell’Amianto e poi confermata alla Conferenza europea sull’amianto del 22-23 settembre 2005. Una celebrazione doverosa e un impegno comune che deve essere rinnovato, anche in considerazione dei circa 120.000 morti l’anno e delle 32 milioni di tonnellate di amianto che ancora si maneggiano senza precauzioni. Nella provincia di Latina ancora troppi capannoni, civili abitazioni, stalle e strutture pubbliche posseggono il pericoloso materiale. Ricordiamo a questo proposito l’importante sentenza pronunciata dal tribunale di Torino, contro i responsabili Stephan Schmidainy e Jean Marie de Cartier condannati a 16 anni e al risarcimento dei danni alle vittime in solido come responsabili civili per la produzione e diffusione sistematica del pericoloso materiale (eternit).
L’iniziativa è l’occasione per ricordare anche la tragedia di Chernobyl, accaduta il 26 aprile del 1986, quando l’unità numero 4 della centrale nucleare ucraina ha avuto il più grande incidente nucleare della storia. L’area contaminata ha riguardato una superficie tra 125 e 146.000 chilometri quadrati e parte dei territori di Ucraina, Bielorussia e Russia. Furono evacuate più di 130.000 persone in un raggio di 30 chilometri. Secondo stime credibili si contano diverse centinaia di migliaia di decessi tra morti dirette e indirette. Una tragedia mondiale da ricordare, anche per chiedere l’uscita definitiva dell’intera Europa dalla follia nucleare, per fortuna chiusasi in Italia con la vittoria di ben due referenda. Proprio il territorio pontino, con due centrali nucleari, è di quelli che hanno pagato il prezzo più elevato per una servitù di morte che deve essere liquidata quanto prima. La soluzione è l’organizzazione di un sistema diffuso e democratico di produzione elettrica da fonte rinnovabile.

Il programma:

Moderatore: Marco Villa – Avis Lazio e Terracina Social Forum
Interverranno:

Ore 10.00 Lello Turri – coordinatore provinciale di Libera
Avv. Ezio Bonanni – Osservatorio Nazionale Amianto
Stefania Divertito – giornalista e autrice dei libri “Amianto. Storia di un serial killer” e “Toghe verdi”
Lorenzo Parlati – presidente Legambiente Lazio
Al termine degli interventi della mattinata sarà proiettato il documentario “In noi tra noi. Amianto” di Marco Zarotti
Pranzo sociale a contributo

Modera: Alessandro Loreti – presidente circolo Arcobaleno Legambiente Latina

Ore 14.30 Tonino Mancino – Forum pontino dei Diritti e dei Beni Comuni
Proiezione di dieci minuti del nuovo documentario di Gianfranco Pannone “Scorie in libertà”
Dott. Silverio Guarino – Ordine dei Medici e Odontoiatri della provincia di Latina e rappresentante ISDE – Associazione Medici per l’Ambiente
Roberto Lessio – giornalista de Il Caffè ed ex Presidente regionale AIAB – Associazione Italiana Agricoltura Biologica, ora giornalista de Il Caffè

Durante il convegno verranno vendute dai volontari le FARFALLE DELLA SOLIDARIETÀ della UILDM (Unione Italiana Lotta ala Distrofia Muscolare), a fronte di un contributo minimo di 5 euro l’una, assieme al materiale informativo sull’Associazione e sulle malattie neuromuscolari.

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