sabato 29 novembre 2008

SOSPENSIONI, DIMISSIONI E LA SERIA RESPONSABILITA'

Se la sospensione dal partito da parte del Sindaco Tombolillo può far riflettere sul fatto che forse ci tiene davvero a questa causa, rinunciando a qualcosa di strettamente personale, le dimissioni da Sindaco fanno riflettere ancora di più e suscitano dubbi.
Come può pensare di dimettersi? E' forse una resa? Da primo cittadino non ci si tira indietro difronte a queste battaglie! Con tutti i mezzi possibili e tutte le forze si deve cercare di vincere! Oltre ad essere il nostro Sindaco è anche uno dei Dottori del nostro paese, questa causa gli riguarda ancora più da vicino, tenendo presente che deve tutelare la nostra salute duplicemente, come può pensare di abbandonare questa lotta sempre più aspra?!
Cosa accadrebbe se il Sindaco Tombolillo portasse avanti le sue dimissioni?
Chi andrebbe a governare questo paese? Il vice-Sindaco favorevole alla costruzione di Turbogas, Inceneritori e centrale a Biomasse?
Se nemmeno un Sindaco è capace di frenare la colonizzazione dei territori da parte delle Multinazionali, corporazioni di multiservizi(chiamatele come vi pare) che si impadroniscono del territorio e della salute delle persone, cosa bisogna fare per difendere l'ambiente dove viviamo?
Siamo veramente in guerra! La guerra dei poveri, dove ogni giorno su questo campo, dobbiamo combattere contro le ingiustizie che ci piombano dall'alto senza avviso, come delle bombe sulle nostre teste arrivano notizie che hanno le gambe lunghe, ma non la lingua...vanno avanti senza che nessuno le fermi...E volete sapere il perché? In questo stato dove si pensa di essere liberi, di stare in Democrazia e di aver superato mille problemi, oggi abbiamo un Informazione falsata, deformata e manipolata.

Ragazzi se il Sindaco si è sospeso veramente dal partito, allora è arrivato il nostro momento!!!
Andiamo a proporci il nostro di partito: "Salviamo la città dagli ECO-MOSTRI" o il partito dei "noi non abbiamo nessun interesse personale nel fare politica", tutto l'operato per il bene comune o forse questa è solo una buona e astuta mossa per riprendere consensi? In un momento dove la Procedura di autorizzazione della Turbogas va avanti senza ostacoli per ACEA-ELECTRABEL e la Valutazione d'Impatto Ambientale per la centrale Biomasse è stata votata favorevole!

Ma non siete stufi di vedere sempre i soliti balletti e di sentire le solite burle della politica?
Noi liberi e comuni mortali cittadini, chiamati a rispettare la Democrazia solo quando fà piacere a loro, che possiamo fare???

E' ora di fare SERIAMENTE qualcosa!
Perché l'ambiente è di tutti e tutti abbiamo una responsabilità!

Queste sono le parole che la Rete dei cittadini di Pontinia imprime sul primo post del loro nuovo blog. Da Ottobre hanno iniziato a inserire i comunicati politici che da più di un anno utilizzano per parlare con i cittadini sui giornali e attraverso il web.
Da leggere assolutamente la cronistoria del mostro, per capire quali sono stati i punti di svolta sulla sensibilizzazione pubblica sul caso turbogas e centrale biomasse.
Ma quali sono i nuovi eventi che ha in programma la Rete dei cittadini di Pontinia prossimamente?
Segnatevi questa data, 14 Dicembre ci sarà una giornata dedicata all'esposizione dei prodotti tipici della filiera corta che l'agricoltura del nostro territorio produce. Prodotti ed economia messi a repentaglio dalla Turbogas. La giornata è organizzata dalla Rete dei cittadini che ha deciso, oltre a condividere i buoni prodotti della terra a far esibire in piazza politici, giocolieri e ballerini.
Per saperne di più leggete il loro ultimo comunicato

venerdì 28 novembre 2008

PARLA TOMBOLILLO

Il sindaco attraverso l'articolo di ieri su "latina oggi", accusa le forze politiche locali per la scarsa presenza alla lotta contro la costruzione delle centrali, è preoccupato del menefreghismo di tanti politici sia di destra che di sinistra e di perdere il controllo del territorio lasciato alla mercé delle multinazionali.
Leggendo l'articolo è come se il Sindaco non si sentisse nel ruolo di politico locale, non riesco proprio a capire, se non ci pensa lui a parlare con i politici locali e vicini di poltrona chi ci dovrebbe pensare? Non è anche questo il suo lavoro?
Sulla perdita del territorio poi c'è da riflettere molto, solo adesso con una Turbogas ci si accorge che il territorio viene rapito dalle multinazionali del potere? Ci si è dimenticati che l'acquedotto che serve l'acqua a Pontinia è stato privatizzato da ACQUALATINA? Che noi non partecipando alla raccolta differenziata dei rifiuti con il metodo "porta a porta" facciamo in modo di aumentare i guadagni delle multinazionali e di far guizzare la vista a quelle che vogliono bruciare i nostri rifiuti indifferenziati? Forse non si è riflettuto abbastanza che controllare il territorio significa essere creativi, cercare di fare forza sulle risorse che il territorio dispone, siamo un territorio a sfondo prettamente agricolo, così si legge spesso sui giornali, ma quante industrie agro-alimentari ci sono a confronto di quelle che appartengono al comparto del Chimico, Farmaceutico, Gomma-Plastica e cemento?

Di seguito l'articolo:

Il sindaco di Pontinia Eligio Tombolillo, reduce dall'incontro di Aprilia dove si sono riuniti i primi cittadini di 12 Comuni interessati dalla costruzione di due centrali a turbogas sul territorio provinciale, ha manifestato la sua indignazione per la scarsa presenza dei politici locali alla lotta contro la costruzione delle due centrali. «Anche in questa vicenda - spiega Tombolillo - i poteri forti stravolgono le attese e i diritti dei cittadini e delle stesse istituzioni democratiche avvalendosi delle leggi a loro favorevoli come la cosiddetta ‘sbloccacentrali’ del Ministro Marzano che ha sottratto potere decisionale agli enti locali che si vedono scavalcati da decisioni prese altrove a loro insaputa. Ciò che più mi preoccupa è il diffuso menefreghismo di tanti politici di destra e di sinistra
per cui si rischia di perdere il controllo del nostro territorio lasciato alla mercé delle società multinazionali che ne faranno scempio, come sta accadendo in questa vicenda. Per quel che concerne il nostro Comune, la costruenda centrale di Mazzocchio distruggerà l'agricoltura che adesso è l'asse portante dell'economia locale con i suoi prodotti di qualità e comprometterà seriamente ogni possibilità di sviluppo compatibile con l'esistente filiera agro-alimentare sul territorio».
Tombolillo ha rivolto quindi un pressante appello a tutte le forze politiche disposte a contrastare il disegno di conquista dei poteri forti per impedire la realizzazione di centrali a turbogas, a biomasse nonché di termovalorizzatori. Il sindaco conclude chiedendosi quali interessi ci siano sotto e per quale ragione le procedure, anche se svolte in maniera approssimativa e lacunosa, vengono comunque approvate dall'alto, il tutto ignorando sistematicamente enti locali e cittadini.
Antonella Subiaco


Forse è bene farci una passeggiata dal sindaco e spiegargli quali sono gli "interessi sotto", magari portandogli anche un nuovo paio di occhiali, ma soprattutto farci spiegare quali sono le procedure svolte in maniera approssimativa, lacunosa e approvate dall'alto!

domenica 23 novembre 2008

L'Affaire Turbogas Pontinia

Se ad Aprilia l'Affaire Turbogas è firmato De Benedetti, a Pontinia chi vuole costruire la centrale è ACEAELECTRABEL SPA. Nasce nel 2002 da una Joint Venture tra Acea SpA, Multiutility italiana di rilevanza nazionale che svolge la propria attività nei settori elettrico, gas, idrico e ambientale ed Electrabel SA, operatore belga leader in Europa appartenete al gruppo Suez. Vediamo chi si nasconde dietro questa società!

L' ACEA quotata in borsa si presenta in Italia come società multi servizi risulta essere il primo operatore nazionale nel mercato dei servizi idrici, entrata in partecipazione con oltre 20 società. Nel 2006 ha acquistato il Gruppo Tad Energia Ambiente che gestisce l'inceneritore di Terni, attraverso questo possiede la SAO(proprietaria della discarica di Orvieto, sequestrata dalla magistratura per traffico illecito di rifiuti).
Controllata da Suez Environnement SA al 8.607%, tramite:
  • Ondeo Services Italia S.r.l. - 3.615%
  • Electrabel Italia S.p.A. - 3.382%
  • Electrabel S.A. - 1.61%
L'ACEA è controllata dal comune di Roma al 51%(quindi è una municipalizzata) e da Francesco Gaetano Caltagirone con il 5.029%, di cui:
  • tramite Fincal S.p.A. - 2.958%
  • tramite Viafin S.r.l. - 1.526%
  • tramite So.fi.cos S.r.l. - 0.545%
Inoltre l'azionariato è composto da Schroder Investment Management Ltd al 4.971%.
Il restante 28% circa, è azionariato diffuso (cioé, se non sbaglio, è stato venduto in borsa).

Giancarlo Cremonesi attualmente Consigliere d’amministrazione di Sviluppo Lazio Spa e di numerose Società di Costruzioni è stato nominato dal Sindaco Alemanno lo scorso 29 Ottobre 2008 per la carica di presidente della società, insieme nel CDA a Paolo Bassi e Geminello Alvi, quest'ultimo nonché socio dal 2004 in Aspen. I Consiglieri che rimangono in carica da anni sono: Andrea Mangoni, Marco Maria Bianconi, Massimo Caputi, Jean Louis Chaussade (già rappresentante di Suez in Argentina nell'epoca del «saccheggio» - magistralmente raccontato dal regista Solanas nel suo "DIARIO DEL SACCHEGGIO" - e del crollo dell'economia selvaggiamente liberista dell'ex presidente Menem), Dino Piero Giarda, Jacques Hugé(Presidente di AceaElectrabel).

ELECTRABEL SA risulta essere il primo fornitore d'elettricità sul mercato belga. Nel 2000 costituisce Electrabel Italia come veicolo per le attività di sviluppo in Italia.
Nel 2002 acquista la centrale a ciclo combinato di Rosignano, partecipa e vince la gara per la scelta di un partner strategico di Acea S.p.A.
Electrabel ed Acea insieme ad Energia Italiana vincono la gara per l'acquisizione di Interpower, la terza Genco(generation company) dell'Enel e Il 29 gennaio 2003 si conclude l'acquisizione che verrà in seguito rinominata Tirreno Power. A luglio vengono autorizzate la costruzione e l'esercizio della centrale a ciclo combinato di Voghera, a settembre quella di Rosignano in Toscana e nel 2005 una nuova da 400 MW a Leinì, attuano la riconversione delle centrali di Napoli Levante, Torrevaldalica e Vado Ligure 5 (entrambi di proprietà di Tirreno Power), si spingono anche oltre con la costruzione di parchi eolici e impianti idrolettrici(da non crederci!). Perche qui da noi invece di fare l'inquinante turbogas non costruiscono una bella centrale termoSolare?

Continuano le fusioni delle joint venture nella grande società Acea-electrabe Spa che fondando anche Electrabel Italia Sim S.p.A. (Società di Intermediazione Mobiliare) sta cercando di espandersi in tutti i settori dell'economia.
Ricapitolando, iniziando a colonizzare ogni provincia, regione, ATO(ambiti territoriali ottimali), con gli acquedotti pubblici grazie alla riforma sulle autonomie locali L142/90 e la legge Galli n36/1994 , le due più grandi società private conquistatrici delle acque sono entrambe francesi: SUEZ & VEOLIA.
La Suez come abbiamo visto, tramite Aceaelectrabel ci riguarda da vicino per la costruzione della Centrale termoelettrica da 400 MW con tecnologia turbogas a ciclo combinato gas-vapore alimentata a gas naturale, mentre Veolia per quanto riguarda il monopolio dell'acqua: ACQUALATINA.
Queste come in una partita di Risiko, stanno conquistando tutta l'Italia. Si smezzano il territorio, iniziando prima con la conquista dell'acqua, passano poi alla fornitura dell'energia elettrica e del gas, per poi approdare con una Turbogas, dopo che si sono alzati e massimalizzati i guadagni e il capitale d'investimento.
La Suez, grazie ad Acea è riuscita a impadronirsi della Toscana, Umbria, parte del Lazio, poi grazie ad altre joint venture l'area del Nord Italia. Mentre Veolia (aziende partner della fondazione Veronesi) si è spinta più a sud arrivando a colonizzare acquedotti pubblici della Calabria, Puglia, Campania e basso Lazio(noi!) arricchendosi attraverso la costruzione di Termovalorizzatori, grazie ai nostri soldi che riceve dalle bollette attraverso la voce CIP6.
Si insinuano dal basso e ti accoppano dall'alto, sono queste le big company che conquistano l'economia Italiana, mentre milioni di persone contrarie a questo tipo di politica cerca di urlare in strada, loro certificano e costruiscono sul nostro territorio...e nel loro di territorio cosa succede?
In Francia è stato deciso che l'acqua torna pubblica e in Italia si privatizza tutto!!!

venerdì 21 novembre 2008

CONIGLI MANNARI

Come animali in plastilina tentano di modellarci e plasmarci rischiando che da semplici e teneri conigli possiamo trasformarci in conigli mannari!
Ogni giorno veniamo abbindolati dalla solita carota, continuano a mandarci avanti facendoci seguire i loro piani malsani. E' giunta l'ora di arrestare questo continuo e forsennato inseguimento.
Diffondo la notizia della legge AMMAZZA BLOG che il Governo sta proponendo, non più con l'Onorevole LEVI FRANCO del PD, ma con un nuovo Onorevole del PDL : CASSINELLI ROBERTO, che ambiguamente vuole tentare di salvare la Rete quando invece la manovra è quella di IMBAVAGLIARE LA LIBERA INFORMAZIONE.
Non permettiamolo, affinché la legge costituzionale art 21 sulla libertà di pensiero continui a vivere, affinché la nostra libertà di espressione possa continuare il suo esercizio.
Ci riguarda e anche molto da vicino, in quanto abbiamo imprenditori impazziti che vogliono fortificare il loro Feudo di Mazzocchio con una centrale Turbogas da 400 MW, e avere il monopolio su un bene comune quale l'acqua. E' necessario che la nostra Libera Informazione penetri nelle nostre vite, con la comunicazione libera possiamo non essere sconfitti. Non arrendiamoci!

APPUNTAMENTI:

Aprilia, 22-23 Novembre 2008 -Secondo Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua. Il programma

mercoledì 19 novembre 2008

SOLO DEMAGOGIA...NESSUNA DEMOCRAZIA

I fatti di Aprilia ci insegnano che nonostante un dialogo tra le parti e la fiducia che si può innescare nel tempo, la politica di oggi è solo DEMAGOGIA.
Sto parlando di quella politica dei piani alti, che non ha proprio niente di politica nel vero senso della parola.
Quello che succede ad Aprilia, ma anche a Vicenza con la base militare (La piattaforma militare d'Europa) e in Val di Susa con la Tav, è un vero malaffare per chi possiede poteri forti e interessi sicuri, è la risultante dello stato di fatto che oggi ci avvolge a tutto tondo. Grazie alle loro leggi(ricordiamoci ad esempio del Decreto 4 Aprile 2008 su Segreti di Stato) possono fare quello che vogliono.
Quello che era il presidio No turbogas di Aprilia oggi è una zona militare, è coperta dal segreto di stato e quindi i cantieri non sono accessibili a nessuno (comprese le autorità politiche locali).
Non ci ascoltano, ma vogliono i nostri voti con una legge che non è Democratica, ci sottraggono il territorio e la nostra salute.
E' incredibile, cosa vogliono veramente Italiani tutti stupidi, a respirare aria inquinata, chiusi dentro palazzoni e a mangiare quello che progettano loro?
Ho veramente paura che la situazione degeneri anche qui a Pontinia.
Leggo sui giornali online locali e su Pontinia ecologia che ci sono tavoli tecnici, planimetrie, carte sui tavoli, un intreccio di forze politiche che cercano di ostacolare questo progetto. Mah, sono perplesso. Sollevo dei dubbi. E se anche questa fosse solo una finta apparenza?
Pensate bene, noi a Pontinia non abbiamo nemmeno un presidio sul posto dove dovrebbero costruire la centrale. Anche domani mattina potrebbe venire l'esercito, recintare tutto e noi da fuori cosa facciamo? mostriamo le carte, le planimetrie? Vi ricordo che uno Stato che occupa con i militari le strade e i territori, non è uno Stato che vive in Democrazia!

Solidarietà ai cittadini di Aprilia