sabato 16 luglio 2011

Pontinia: ripubblicizzazione delle reti idriche

AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI PONTINIA

oggetto: ripubblicizzazione delle reti di acqua

Il Caffè” in distribuzione da oggi si chiede se il Sindaco di Pontinia, in merito alla gestione dell'acqua abbia un'idea. Cioè se dopo le 2 delibere del Consiglio Comunale di Pontinia per la restituzione delle reti, l'ultima del 23 gennaio 2008, il comune intenda procedere in base alle stesse. Tra l'altro sia il Pd sia lo stesso Sindaco hanno collaborato attivamente alla campagna referendaria per il sì all'acqua pubblica. Oggi la Cassazione ha pubblicato il risultato dei quesiti referendari, compresi i 2 sì. Uno per tornare all'acqua pubblica e l'altro per il risparmio del 7% sulla bolletta. Proprio la situazione economica sempre più critica, compresa la finanziaria in corso di approvazione e gli ulteriori grossi sacrifici che gravano, ancora e sempre sulle famiglie e sulle classi sociali più deboli, ha riscosso il maggior successo referendario e impone il ritorno alla gestione diretta dell'acqua. Quindi 2 delibere, due risultati referendari attendono (nella ricorrenza della vittoria elettorale della Lista per Tombolillo del 16 e 17 luglio 2006 con nel programma il ritorno alla gestione pubblica dell'acqua) un'azione immediata e senza indugi. Per attuare quanto dovuto cittadini, comitato referendario e associazioni sono a disposizione dell'amministrazione, come nel passato, per difendere i diritti civili e sociali, il territorio dai predatori o dai progetti sbagliati di turno.

Giorgio Libralato


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COMUNICATO STAMPA

Cassazione proclama vittoria dei Sì, parta subito il processo di ripubblicizzazione

La Corte di Cassazione ha oggi proclamato la vittoria dei Sì ai referendum del 12 e 13 giugno. I due quesiti sull'acqua sono quelli che hanno registrato il più alto numero di votanti, (27.689.455 il primo, 27.690.714 il secondo) e il maggior numero di Sì (25.931.531 il primo, 26.127.814 il secondo).

Il Comitato Referendario 2 Sì per l'Acqua Bene Comune si aspetta che a fronte di una così chiara espressione della volontà popolare, venga al più presto discussa e approvata in Parlamento la proposta di legge di iniziativa popolare depositata alla Camera dei Deputati già nel 2007, proposta che va nella direzione di un governo pubblico e partecipativo del servizio idrico così come lo intende la maggioranza degli italiani.

Allo stesso modo, il Comitato chiede a tutti gli Ambiti Territoriali Ottimali e a tutti gli enti locali di ottemperare immediatamente a quanto abrogato dai quesiti referendari, predisponendo gli atti necessari a togliere “l'adeguata remunerazione del capitale” dalla tariffa e ad avviare percorsi di ripubblicizzazione del servizio idrico integrato.


Roma, 14 luglio 2011


Luca Faenzi
Ufficio Stampa Comitato Referendario 2 Sì per l'Acqua Bene Comune
ufficiostampa@acquabenecomune.org

LEGGI Il Caffè qui:
http://www.ilcaffe.tv/pdf/latina222/pageflip.html

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