domenica 31 luglio 2011

Aprilia: Turbogas, ultima chance

A settembre manifestazione per impedire la costruzione della centrale

L’estremo disperato tentativo per bloccare la turbogas non verrà organizzato dall’amministrazione comunale. Negli ultimi giorni, infatti, la protesta contro la centrale di Campo di Carne, che dovrebbe entrare in funzione il prossimo autunno, sta prendendo forma e contenuti sul web. Una iniziativa che parte dal basso, da giovani apriliani e non, contrari alla costruzione della turbogas e, soprattutto, stanchi di rimanere a guardare senza fare nulla. La manifestazione, che è ancora in fase di studio, dovrebbe andare in scena ai primi di settembre. Stupisce il fatto che questo ammirevole quanto difficilissimo tentativo di stoppare i lavori parta da una ragazza romana, Veronica Romeo, che promette di portare ad Aprilia moltissime persone della capitale. «Sono sempre stata una ambientalista – spiega la promotrice della protesta – e mi batterò affinché questa centrale non venga attivata. Se la turbogas entrasse in funzione creerebbe moltissimi danni su tutto il territorio pontino. Anche Roma ne risentirebbe. L’iniziativa è nata sul web ed in questi giorni tantissime persone hanno aderito o dato il loro benestare a questa manifestazione che si dovrebbe tenere nelle prime settimane di settembre. Ad oggi siamo un centinaio ma spero che il numero aumenterà con il passare del tempo. Io cercherò di portare più gente possibile dalla capitale. Nei prossimi giorni studieremo il percorso e ci riuniremo per decidere una data precisa. Il mio augurio è che le istituzioni comunali di Aprilia non snobbino questa importante iniziativa. Mi attendo che il sindaco D’Alessio ci sostenga e, soprattutto, sia partecipe il giorno della manifestazione». In questi due anni di amministrazione comunale la questione della centrale forse non è stata affrontata come molti cittadini si aspettavano e speravano, soprattutto dopo la grande vittoria conseguita alle scorse elezioni comunali. Eppure il «no alla turbogas», durante la campagna elettorale, fu per Domenico D’Alessio e per il movimento civico dell’attuale assessore all’ ambiente Alessandra Lombardi (nella foto sul quotidiano), un importantissimo «cartello elettorale» capace di far convergere sulla coalizione moltissime preferenze. A distanza di ventiquattro mesi però, di atti o di iniziative in grado di stoppare la costruzione della centrale, neanche l’ombra. Anche la protesta «spontanea» dei cittadini si è spenta. Ora dai giovani arriva un’offerta difficile da rifiutare. Pena, il tradimento di un’idea, di una visione politica che caratterizzò fortemente l’estate 2009. Articolo pubblicato su Latina Oggi 28 luglio 2011 firma di Alessandro Piazzolla

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