venerdì 29 luglio 2011

Rifiuti, virtuosi per finta

Abbiamo fatto colpo, siamo stati pubblicati e per questo ringraziamo il giornalista Riccardo Colabattista che ieri sulle pagine di Latina Oggi ha riportato lo stato di fatto descritto dal nostro post. Lo ringraziamo per averci osservato, scoperto e divulgato. Forse uno dei pochi che oggi prende con il giusto spirito e dedizione il lavoro di giornalista, ovvero di fare informazione. Il nostro come il suo non è quello di puntare il dito contro, ma di informare. Guardate, c'è un problema, non viene preso in considerazione, non viene visto, ne viene evidenziata in malo modo solo una parte, facciamo venire su in superficie questo problema, parliamone, risolviamolo. Non rendiamo superficiale e superflua l'informazione. Usiamola per migliorare le cose. Senza fare male a nessuno. Non agendo, non comunicando, limitandosi solo ad illuminare l'ego delle persone non si migliora niente e non fa bene alla comunità. Immagine (la lunga strada, tratta dal blog: http://mammadolce.wordpress.com). Vi lascio alla lettura dell'articolo:

Pontinia, i no turbogas rispondono a Battisti

In risposta alla «società virtuosa» dell’assessore all’ambiente, Valterino Battisti, arriva il reportage sul blog «No alla turbogas di Pontinia». Cassonetti vecchi, puzzolenti, a volte completamente bruciati e poi sterpaglia abbandonate sul margine della strada, copertoni di camion e materiali ingombranti lasciati marcire accanto ai secchi della spazzatura. È questa la realtà fotografata dal blogger di Pontinia che proprio non se la sente di definire «virtuosa» la civiltà di Pontinia. «Mentre le idrovore di Mazzocchio riscuotono finanziamenti pubblici per l'ammodernamento – si legge nell’articolo -, molti rifiuti si depositano presso la chiusa. Ma la ‘virtuosità’ dell’uomo pontino si può riconoscere dagli atti ingenui dell’appiccare del fuoco ai bordi delle strade. Come dimenticarsi poi della discarica mai rimossa vicino ai Gricilli, grandissimo esempio di rispetto per l'uomo e per l'ambiente». De resto nel 2010, secondo la legge, si sarebbe dovuta avere una copertura della raccolta differenziata superiore al 60%. A Pontinia, invece, si è raggiunto il 40% in centro città e solo il 20% in periferia. La strada, quindi, è ancora lunga. Fonte : Articolo su Latina Oggi 28 Luglio 2011 firmato: Riccardo Colabattista

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