domenica 6 giugno 2010

Biomasse Pontinia, in attesa dell'udienza

Dal blog Pontina, Ecologia e Territorio riceviamo notizie sulla Centrale a biomasse che la società proponente vuole costruire nella zona di Mazzocchio (Pontinia).

In attesa della convocazione dell'udienza da parte del consiglio di stato sul ricorso presentato dalla società proponente la centrale a biomasse in seguito al parere negativo del sindaco del comune di Pontinia, alla conseguente trasmissione da parte della Provincia al Consiglio dei Ministri e sentenza del TAR di Latina che dà torto, ancora una volta, alla società che propone la centrale a biomasse;
in attesa della conferenza unificata da parte della Regione Lazio, stante l'assenza del Ministero della Salute e la trasmissione da parte della segreteria del consiglio dei ministro per la conferenza unificata stato–regioni che non ha assunto alcun parere in merito.

La questione centrali e impianti sgraditi è lunga e complessa, con situazioni ed esiti incerti e altalenanti, con argomenti tecnici e giuridici in parte nuovi che creeranno precedenti importanti, ma se la politica non farà la sua parte (o peggio se la politica dovesse schierarsi dalla parte delle aziende e contro cittadini, amministrazioni, enti locali e istituzioni),rischiano di diventare senza fine.

L'unica cosa chiara è che, finora, la politica è stata assente se non ingombrante, senza dare risposte nette o prendere posizione, con atteggiamento spesso contraddittorio.
E' preoccupante la rinuncia della politica (intendiamo a livello regionale) a regolare il territorio, l'economia, l'urbanistica, la società, la produzione energetica, lasciando cittadini, enti locali e istituzioni varie alle prese con questi contenziosi.
Non si possono nemmeno accettare il gioco delle parti: la legge sblocca centrali n. 55 del 2002 è stata voluta dal governo Berlusconi dell'epoca, la VIA (VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE) piena di carenze, errori, contraddizioni firmata nel 2005 dai ministri Matteoli (AN) e Buttiglione (UDC), sempre governo di destra.
La regione Lazio, prima con la giunta Storace, poi Marrazzo, oggi Polverini non si è mai espressa in maniera chiara. Anche se nel 2001 ha approvato il piano energetico regionale che impedisce la realizzazione di questa centrale, ribadito durante l'amministrazione Marrazzo. Che però ha lasciato nel cassetto il nuovo piano energetico (sempre contrario alle nuove centrali). Insomma i cittadini, una volta tanto, vorrebbero sapere chi sta dalla parte loro e chi da quella degli impianti nocivi.

Sarà argomento del dibattito di lunedì 7 Giugno che era già fissato sulle centrali energetiche presso l'aula multimediale della biblioteca comunale di Pontinia, sita in via Cavour dalle ore 20.30. partecipa all'evento: Introduzione alle Primarie dei Cittadini di Pontinia

Fonte del post: il blog Pontinia, Ecologia e Territorio di Giorgio Libralato

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