mercoledì 4 febbraio 2009

Informazione nel web

Negli Usa Obama viene eletto da internet. E in Italia che si fa? Si censura la rete

Questa iniziativa, di cui sono ancora nebulosi sia gli autori che i contorni mi sembra un atto di arretratezza culturale e di prepotenza politica”. Così il professore Stefano Rodotà commenta la notizia rivelata dall’associazione “Altroconsumo” di una Proposta di legge che, combattendo la pirateria digitale, spingerebbe di fatto verso una censura del web. “Nel momento in cui si parla di Obama come il presidente eletto da internet e si sottolinea l'importanza determinante che ha avuto il web per la sua campagna elettorale e per la creazione di una nuova rete di relazioni politiche e sociali in Italia non siamo capaci di andare oltre la vecchia logica della censura… E poi c’è un lampante conflitto di interessi da parte del premier…” continua a leggere su articolo21.info



Beppe Grillo ci ringrazia perché la rivista Forbes ci ha classificati settimi al mondo nel web.Continua dicendo:
"L'Italia, tra le ultime nazioni per connettività, per diffusione della cultura della Rete. Un Paese di vecchi dentro, senza informazione libera, senza diffusione della banda larga, senza servizi in Rete. Un Paese che ha saputo esprimere il portale Italia.it (Plis visit our counttri di Rutelli) progettato dal capo magazziniere Stanca e rilanciato dalla Brambilla. Un Paese con con il ditalino terrestre, fondato sulla pubblicità delle reti televisive dello psiconano. Un Paese così che entra nella classifica mondiale di Forbes al settimo posto per il web ha ancora qualche speranza".

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