Greenpeace spaccia speranza come l'unica sostanza che ci possa far attraversare questo momento così pesante e angoscioso, il pianeta terra è in crisi, e non è quella che vogliono farci credere in tv, la terra ha bisogno per poter continuare a vivere del nostro aiuto, dei nostri micro cambiamenti. Gli effetti dei cambiamenti climatici possono sembrare a qualcuno senza appello. Così parla Greenpeace, penso una delle poche o forse l'unica che si batte pesantemente per il clima, come potete aver visto nel filmato.
E gli italiani cosa percepiscono da queste proteste? Cosa fanno per poter dare una svolta a questo modus operandi? Cosa fanno per cambiare la storia, la realtà? Per abolire questa forsennata guerra che distrugge le nostre risorse per arricchire i conti bancari dispersi in centomila paradisi fiscali di quella minoranza di ricchi che governa il pianeta?
E noi a Pontinia come ci comportiamo? Cosa facciamo per sentirci ogni giorno più vicini al pianeta, più sensibili e rispettosi verso le popolazioni povere e sfruttate? Come ci comportiamo davanti a questa realtà distruttiva?
Forse sono l'unico che continua a farneticare e a pensare di adottare un comportamento che rispetti il pianeta dove vivo, beh, spero proprio di no! Spero di poter conoscere altre persone che vivono in questo territorio stra martoriato dal sistema industriale (vi ricordo che viviamo in mezzo a 2 centrali nucleari) e di poter condividere un giorno lo stesso comportamento!
Intanto, alcuni semplici consigli su Ecoalfabeta cosa si potrebbe fare oggi (e magari anche domani, dopodomani ecc)
1. Preferire la bicicletta e i mezzi pubblici all'automobile;
2. Mangiare cibo biologico;
3. Non mangiare prodotti animali;
4. Non guardare la televisione;
5. Lavorare un po' di meno;
6. Se il meteo lo consente, passare almeno una mezz'ora in campagna, in un parco o in un giardino senza fare nulla oltre a guardare le piante, la natura e le nuvole.
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