Resistiamo a quest'aria gonfia di polveri inquinanti.
Resistiamo al fatto di avere l'acqua prigioniera dei padroni e resistiamo all'inquinamento che la sta facendo diventare estinta.
Resistiamo a questo sistema consumistico che annulla ogni contatto con la gente.
Resistiamo all'idea che una persona deve pensare di andare al lavoro e rischiare la vita.
Resistiamo a questa mappa del potere.
Resistiamo alla mappa dei tumori.
Resistiamo alla costruzione di Turbogas e Inceneritori.
Resistiamo alle 2 centrali nucleari poste nella nostra provincia, come torri di guardia alla nostra salute .
Resistiamo alle continue infiltrazioni di criminalità organizzata che passano con il contributo delle amministrazioni.
Resistiamo al fatto che il Comune diventi sempre più una S.P.A
Resistiamo all'oltraggiosa idea di cambiare la Carta Costituzionale.
Resistiamo alle multinazionali del potere che vogliono decidere cosa dobbiamo mangiare con i loro esperimenti OGM.
Resistiamo alle indifferenze di chi il potere lo muove per i propri interessi.
Resistiamo per atti di violenza e discriminazione verso persone e animali.
Il Resistere ogni giorno alle continue ingiustizie che vengono a sbattere contro le nostre realtà, è un atto di grande difesa, viviamo in questi involucri che ci separano da tutto il marcio che esiste, ma se osiamo uscirne fuori, avvertiamo lo stato alterato delle cose e impulsivamente agiamo con il Resistere.
Oggi è una data importante, Il 25 aprile del 1945 Milano e Torino venivano liberate dall'oppressione nazi-fascista e contemporaneamente venivano gettate le basi della nostra repubblica democratica, che divenne effettiva con l'entrata in vigore della Costituzione della Repubblica Italiana del 1 gennaio 1948.
Ogni anno questa ricorrenza viene spesso infangata o disprezzata al tal punto di non considerarla. In tutti questi anni si sono accumulate resistenze su resistenze e oggi ci troviamo difronte a mille problematiche tutte da risolvere.
Il nostro Resistere deve esser ribaltato in un cambiamento. Deve farci uscire da quell'involucro e farci sentire LIBERI nella nostra realtà, qualsiasi sia.
Questa sera presso il TEATRO FELLINI DI PONTINIA:
L’Associazione arci "Anonima Scrittori” presenta la 4^ ediz. del concorso di racconti “(r)esistenza 2009 – manuale di storie contemporanee” con lo spettacolo electro-reading accompagnato dai The Low Cost, un gruppo post-rock romano e la lettura davanti al pubblico del Fellini (circa 150 abbonati e una media spettatori di 250), dei racconti selezionati dal Comitato di redazione. Ingresso gratuito con sottoscrizione da devolvere alla protezione civile di Pontinia a sostegno delle zone colpite dal terremoto.
Concordo e appoggio la "resistenza".
RispondiEliminaGrazie per l'appoggio mago Ged!
RispondiEliminaSiamo solo persone ma abbiamo una capacità di resistenza altissima... incredibile pensare di riuscire a vivere essendo costantemente attaccati da mille fattori diversi che hanno alterato l'equilibrio naturale delle cose.
RispondiEliminaSiamo una macchina perfetta e in continua evolzione.
RESISTERE è diventata la parola d'ordine x vivere, ma mi chiedo: se il nostro stile di vita fosse diverso, più rispettoso nei confronti dell'ambiente, più dignitoso x i diritti dei lavoratori, più fiducioso nei confronti dei giovani(futuro del paese)...allora quale sarebbe la parola d'ordine?
RESISTERE è la base sulla quale dobbiamo costruire la nostra vita poichè l'uomo è debole, ignobile e dedito al Dio Denaro...
RESISTERE è L'UNICO MODO PER NON PERDERCI RESTANDO VIGILI, SALVAGUARDANDO NOI STESSI, I NOSTRI DIRITTI, LA NOSTRA SALUTE E VITA!
RESISTERE è LA PAROLA D'ORDINE IN QUESTO MONDO CAPOVOLTO!
RESISTIAMO GENTE!!!
Per me la parola d'ordine deve essere (secondo il concetto della Decrescita Felice): RALLENTARE!
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