venerdì 2 settembre 2011

Pontinia poderi e poteri

IL PUNTO SULL'AMBIENTE DI GIORGIO LIBRALATO
Il comune di Pontinia aveva inserito nelle norme del Piano Regolatore Generale (PRG) il vincolo dei poderi e casali realizzati durante la fondazione della citt Il Consiglio Comunale quest'anno con 2 delibere cancella questo vincolo in quanto ne sono rimasti pochi di integri. Nel territorio comunale di Pontinia ci sono diversi fabbricati addirittura precedenti alla stessa bonifica. La chiesa di Sant'Isidoro nella frazione di Campo Ioso adiacente al consorzio industriale di Mazzocchio del 1773, poi c'il casale di Mesa, nota come stazione fatta costruire nel 1780 da Pio Vi denominata statio ad medias Nell'androne della stazione si trovano alcune scritture che ricordano i tentativi di bonifica iniziati da Teodorico dal 507 al 511. Della stazione di Mesa parla anche Goethe nel suo viaggio in Italia dopo avervi soggiornato nel 1787. Tornando ai poderi della bonifica ex ONC (opera nazionale combattenti) ne risultano costruiti 421 e nessuno sa quanti ne siano rimasti esistenti, quanti sono modificati e in quale modo. Eppure queste delibere non senso (evidente che vengono tutelate le opere di cui ne sono rimasti pochi esemplari e quando questi possono essere minacciati) fanno valutazione “spannometricheche” con l'ingegneria, l'urbanistica, l'amministrazione non hanno nulla a che vedere. Alcuni poco avveduti e preparati hanno difeso le delibere dicendo che si trattava di una “norma ridondante” in quanto sarebbero già vincolati dal PTPR (piano territoriale e paesistico della Regione Lazio) e che ci sarebbe un elenco preciso. Di questo elenco annunciato non c'traccia. Anche perchlo avrebbe dovuto effettuare il comune di Pontinia previo censimento. Che in parole povere significa prima avere una catalogazione precisa con uno stato di fatto attendibile. Contro queste delibere c'è stato un grosso movimento sul web di cittadini, artisti, associazioni, professionisti e urbanisti. Proprio l'attenzione mediatica (ne hanno parlato testate regionali e nazionali) ha provocato l'intervento della Soprintendenza che smentendo il comune e confermando le tesi di cittadini e associazioni, ha chiesto al comune di sospendere le delibere in attesa del censimento. Le stesse associazioni e cittadini hanno indicato il percorso e il metodo di arrivare al censimento e alla tutela e valorizzazione in seguito ad una riunione e ad una proposta dettagliata. Anzi si sono addirittura proposti a fare il censimento dei casali. Intanto su internet si trovano sia i progetti originari sia la foto attuale di diversi manufatti ancora integri o in uno stato che consente facilmente di tornare alle condizioni della fondazione. Le delibere sono risultate anche un controsenso rispetto alla nomina del direttore Alessandro Cocchieri ai 3 musei esistenti (quello della malaria) e in corso di costruzione (demo etno antropologico presso l'ex mercato coperto con materiale dell'epoca di fondazione e nella torre idrica) che dovrebbero costituire il percorso di visita dei turisti. Il comune di Pontinia fa parte anche dell'associazione delle città di fondazione dell'epoca del ventennio fascista. 
 Articolo di Giorgio Libralato pubblicato sul settimanale di Latina sabato 27 Agosto 2011
 
Prossima pubblicazione:
Lunedì 5 Settembre verrà messo in onda, sulla blog Tv del Cantiere Creativo il nuovo programma sull'ambiente, condotto dalla redazione del Cantiere Creativo. Un punto della situazione ambientale di Pontinia diretto da Giorgio Libralato.
Il Nuovo Canale telematico pontino è raggiungibile al seguente link:cantierecreativotvblog.blogspot.com

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