IL PUNTO SULL'AMBIENTE DI GIORGIO LIBRALATO
Il
comune di Pontinia aveva inserito nelle norme del Piano Regolatore
Generale (PRG) il vincolo dei poderi e casali realizzati durante la
fondazione della citt Il Consiglio Comunale quest'anno con 2 delibere
cancella questo vincolo in quanto ne sono rimasti pochi di integri.
Nel territorio comunale di Pontinia ci sono diversi fabbricati
addirittura precedenti alla stessa bonifica. La chiesa di
Sant'Isidoro nella frazione di Campo Ioso adiacente al consorzio
industriale di Mazzocchio del 1773, poi c'il casale di Mesa, nota
come stazione fatta costruire nel 1780 da Pio Vi denominata statio ad
medias Nell'androne della stazione si trovano alcune scritture che
ricordano i tentativi di bonifica iniziati da Teodorico dal 507 al
511. Della stazione di Mesa parla anche Goethe nel suo viaggio in
Italia dopo avervi soggiornato nel 1787. Tornando ai poderi della
bonifica ex ONC (opera nazionale combattenti) ne risultano costruiti
421 e nessuno sa quanti ne siano rimasti esistenti, quanti sono
modificati e in quale modo. Eppure queste delibere non senso
(evidente che vengono tutelate le opere di cui ne sono rimasti pochi
esemplari e quando questi possono essere minacciati) fanno
valutazione “spannometricheche” con l'ingegneria, l'urbanistica,
l'amministrazione non hanno nulla a che vedere. Alcuni poco avveduti
e preparati hanno difeso le delibere dicendo che si trattava di una
“norma ridondante” in quanto sarebbero già vincolati dal PTPR
(piano territoriale e paesistico della Regione Lazio) e che ci
sarebbe un elenco preciso. Di questo elenco annunciato non c'traccia.
Anche perchlo avrebbe dovuto effettuare il comune di Pontinia previo
censimento. Che in parole povere significa prima avere una
catalogazione precisa con uno stato di fatto attendibile. Contro
queste delibere c'è stato un grosso movimento sul web di cittadini,
artisti, associazioni, professionisti e urbanisti. Proprio
l'attenzione mediatica (ne hanno parlato testate regionali e
nazionali) ha provocato l'intervento della Soprintendenza che
smentendo il comune e confermando le tesi di cittadini e
associazioni, ha chiesto al comune di sospendere le delibere in
attesa del censimento. Le stesse associazioni e cittadini hanno
indicato il percorso e il metodo di arrivare al censimento e alla
tutela e valorizzazione in seguito ad una riunione e ad una proposta
dettagliata. Anzi si sono addirittura proposti a fare il censimento
dei casali. Intanto su internet si trovano sia i progetti originari
sia la foto attuale di diversi manufatti ancora integri o in uno
stato che consente facilmente di tornare alle condizioni della
fondazione. Le delibere sono risultate anche un controsenso rispetto
alla nomina del direttore Alessandro Cocchieri ai 3 musei esistenti
(quello della malaria) e in corso di costruzione (demo etno
antropologico presso l'ex mercato coperto con materiale dell'epoca di
fondazione e nella torre idrica) che dovrebbero costituire il
percorso di visita dei turisti. Il comune di Pontinia fa parte anche
dell'associazione delle città di fondazione dell'epoca del ventennio
fascista.
Articolo di Giorgio Libralato pubblicato sul settimanale di Latina sabato 27 Agosto 2011
Prossima pubblicazione:
Lunedì 5 Settembre verrà messo in onda, sulla blog Tv del Cantiere Creativo il nuovo programma sull'ambiente, condotto dalla redazione del Cantiere Creativo. Un punto della situazione ambientale di Pontinia diretto da Giorgio Libralato.
Il Nuovo Canale telematico pontino è raggiungibile al seguente link:cantierecreativotvblog.blogspot.com
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