giovedì 22 settembre 2011

Guai a Pontinia

IL SINDACO E NOVE AMMINISTRATORI NEL MIRINO DELLA CORTE DEI CONTI
Condannati a risarcire,piove la tegola «Trasco»

Pontinia Piazza Indipendenza
È stato un fulmine a ciel sereno. È proprio il caso di dirlo per descrivere la notizia della condanna arrivata dalla Corte dei Conti nei confronti del sindaco Eligio Tombolillo e ad altri nove amministratori ed ex amministratori di Pontinia. La storia è sempre la stessa ed è quella legata alla costituzione della società partecipata Trasco avvenuta nel 2007 durante il mandato della giunta Tombolillo. Ad essere coinvolti, quindi, ci sono in primis l’al - lora e attuale sindaco Tombolillo e l’allora assessore Giovanni Farris. Con loro sono coinvolti anche gli attuali consiglieri comunali Ernesto Bilotta, ora passato all’opposizione, Massimo Mantova, Antonio Pedretti, attuale vice sindaco e Patrizia Sperlonga, assessore alla Cultura di Pontinia e anche allora al fianco del sindaco Tombolillo, e gli ex amministratori comunali Luigino De Angelis, Francia Massimo, Paolo Guidi e Pompilio Gasparini. Ad essere prosciolti, invece, sono solamente i tre revisore dei conti Tonino Del Giovine, Gianpiero Macale e Roberto Bordignon. La vicenda va avanti da diversi anni e la sentenza di primo grado, pubblicata nel gennaio del 2008, assolveva tutti e tredici gli imputati respingendo la richiesta di condanna formulata dalla Procura regionale della Corte dei Conti a risarcire la complessiva somma di un milione 341 mila, oltre rivalutazione monetaria ed interessi legali, a favore del Comune di Pontinia. A quasi quattro anni di distanza, in secondo grado, la situazione si è capovolta con la condanna per le dieci persone coinvolte ad un risarcimento di 803 mila euro da dividere, in parti diverse, tra le dieci persone condannate. Il sindaco Tombolillo ha appreso la notizia telefonicamente intorno all’ora di pranzo di ieri. C’è incredulità e sconforto per un caso che sembrava definitivamente ed è invece tornato ad abbattersi con una violenza imprevista sul palazzo comunale di Pontinia. Ieri nessuno ha voluto lasciare dichiarazioni. Nessuno lo farà finché non verrà pubblicata per intera la sentenza con le varie motivazioni e pene. Di certo la notizia è di quelle forti. La maggioranza ora, con ben quattro persone direttamente coinvolte, si trova a far fronte ad una situazione tra le più difficili nella quasi ventennale esperienza politica di Tombolillo. 
Articolo di Riccardo A. Colabattista - Latina Oggi 22 Settembre 2011

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