Carmine Schiavone indicò altre zone oltre a Montello
NON solo Montello, ci sono altri siti contaminati da rifiuti speciali in provincia di Latina.
Immagine di repertorio |
Lo prova il sequestro delle sette discariche effettuato ieri mattina dalla guardia
di finanza. Ma lo aveva già detto il pentito Carmine Schiavone, sempre nell’interrogatorio del marzo del lontano 1996. «So che abbiamo messo fusti anche in altri posti qui in provincia di Latina, mi pare che nella zona ci fossero degli allevamenti di bufale ma non mi ricordo il nome». E’ scritto così nel verbale del collaboratore acquisito agli atti del processo «Anni 90». Carmine Schiavone non si ricorda però adesso, quindici anni più tardi, gli elicotteri della Finanza sono sorvolano la zona compresa tra Pontinia e Priverno, esattamente quella dove più alta è la concentrazione di allevamenti bovini e bufalini. Forse è solo una coincidenza ma basta per continuare a cercare e forse è giunto il momento perché l’Arpa vada anche a scavare. Negli stessi mesi in cui comincia, finalmente, lo scavo nella discarica S0 di proprietà del Comune di Latina, dove proprio Schiavone disse che si trovano i fusti portati dalla camorra nelle notti incustodite della fine degli anni 80. Ci sono, forse, voluti venti anni per apprendere un po’ di verità sull’assalto ambientale condotto sul territorio.
Dal sito: Latina Oggi
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