mercoledì 10 marzo 2010

Il Caos SEP

Pontinia, disagi per la raccolta dei rifiuti. Impianto Sep chiuso, differenziata nel caos

La chiusura dell’impianto Sep di Pontinia rischia di gettare nel caos la raccolta differenziata di Pontinia. Il fermo delle attività dell’azienda specializzata nella lavorazione del compost è arrivato in seguito ai controlli dell’Arpa che hanno accertato il superamento della soglia di sostanze tossiche nelle acque sotterranee. Per questa ragione la società che gestisce l’impianto è stata diffidata a proseguire l’attività che consiste nel trattamento di scarti organici che vengono trasformati in compost. Come appunto la cosiddetta frazione umida dei rifiuti solidi urbani. Tanti i Comuni che si servono dell’impianto Sep, tra questi appunto anche quello di Pontinia. Dal canto suo l’assessore all'ambiente Walterino Battisti ha avanzato la proposta di conferire temporaneamente i rifiuti organici ad altro stabilimento autorizzato della provincia con la Sep ammontavano a 20 euro per tonnellata. Battisti raccomanda ai cittadini di proseguire la raccolta differenziata separando i rifiuti in base alla loro tipologia. Il timore principale è che la chiusura della SEP possa causare un aumento dei costi del servizio di raccolta. Sulla vicenda interviene anche il consigliere del Pdl Sandro Novelli il quale sollecita il sindaco Eligio Tombolillo a ad emettere un'ordinanza che vieti l'uso dell'acqua del fosso San Carlo. «Tutto quello che è successo - aggiunge Novelli - è da addebitare a questa maggioranza che continua a pagare contributi al Consorzio Industriale, autentico carrozzone mangiasoldi». Contro il suo Statuto, Novelli presentò un emendamento con cui si vietava la realizzazione di certi impianti pericolosi, compreso il termovalorizzatore. «La maggioranza - conclude il consigliere - è consapevole che i dati dell'Arpa non si prestano ad interpretazioni e che i pericolo d'inquinamento sono concreti, tanto è vero che la stessa giunta intende approvare una riduzione della Tarsu, in via eccezionale quale ristoro a favore dei residenti nella zona circostante la società Sep per i disagi causati dalle maleodoranti emissioni provenienti dal trattamento dei rifiuti organici per la produzione di compost».
Articolo di Antonella Subiaco sul quotidiano Latina oggi del 4 marzo 2010


PONTINIA, SOLUZIONI AL VAGLIO DOPO LA CHIUSURA DELLA SEP Trattative per il compost, ma i costi aumenteranno

DOPO la chiusura dello stabilimento SEP di Mazzocchio a seguito delle analisi allarmanti riscontrate dall'Arpa sulle acque sotterranee, il Comune di Pontinia ha dovuto correre ai ripari per smaltire la quota dei rifiuti organici conferiti finora nello stabilimento di Via Marittima che ne ricavava compost di qualità. Al termine di un summit in Comune tra tecnici e amministratori, è scaturita la proposta di contattare altra società di compostaggio disposta a ritirare le 40 tonnellate di organico prodotto mensilmente a Pontinia. Come ha riferito l'assessore all'ambiente, Walterino Battisti, sono in corso trattative con una ditta di Nettuno con prevedibile aumento dei costi di trasporto e conferimento di parecchio superiori ai 20 euro a tonnellata richiesti dalla SEP. «Un accordo tra le parti - aggiunge Battisti - dovrebbe essere concluso al più presto mentre la differenziata a Pontinia proseguirà secondo le scadenze stabilite dal Piano Benedetti». Il servizio, iniziato nel centro urbano, ha dato risultati superiori al 45%. Alla fine di marzo la differenziata sarà praticata anche nelle nelle strade di campagna iniziando dalla Migliara 45 per proseguire lungo la strada del Tavolato e le migliare della zona. A tutte le famiglie saranno distribuite delle compostiere nelle quali depositare i rifiuti organici, utilizzabili successivamente come fertilizzante da spargere sul terreno. Tutti gli altri rifiuti, in base alla loro tipologia, saranno depositati nei rispettivi cassonetti. Battisti dichiara che il Comune presto prenderà accordi con i commercianti per ridurre l'uso delle buste in polisterolo per migliorare l'igiene sul territorio. L'assessore e l'amministratore della Trasco, Sebastiano Gobbo, hanno discusso l'argomento con i diretti interessati ed illustrato il contenuto di un protocollo d'intesa che prevede la graduale riduzione delle buste di plastica per la spesa sostituendole con borse biodegradabili e di cestelli riutilizzabili.
Articolo di Antonella Subiaco sul quotidiano Latina Oggi del 5 Marzo 2010


PONTINIA, LA DIFFERENZIATA RISCHIA IL CAOS
Chiusura Sep, i rifiuti organici restano in strada

DOPO la chiusura della Sep, la situazione sembra essere più grave di quanto si pensava. Al momento infatti i rifiuti organici, che venivano conferiti e lavorati nell’impianto di Mazzocchio per essere trasformati in compost, resta in strada. E il bello è che non si sa come uscirne. La SEP, come si ricorderà, è stata chiusa nei giorni scorsi per decisione del titolare in seguito ai risultati delle analisi eseguite sulle acque sotterranee che avrebbero superato la soglia di contaminazione. La chiusura dell'impianto ha causato il blocco del conferimento dei rifiuti da parte di trenta comuni tra cui Pontinia. L’assessore all’ambiente del Comune di Pontinia, Walterino Battisti, non nasconde le proprie preoccupazioni. Il blocco provocato dalla chiusura della SEP rischia di far saltare il servizio della raccolta differenziata che fino ad ora si era svolto regolarmente e con risultati più che apprezzabili. «Adesso - dichiara l’assessore - bisogna trovare una soluzione alternativa. ma i primi tentativi non sono affatto incoraggianti. Il primo approccio avuto con una ditta di compostaggio di Aprilia non ha dato i risultati sperati. Negativa anche la risposta di altra società del frusinate che lavora soltanto rifiuti provenienti dai comuni di quella Provincia. «Una soluzione si troverà», ha assicurato Battisti Ma c’è un ma che forse piacerà pochi ai cittadini contribuneti: «Quasi certamente
dovremo affrontare costi ben superiori a quelli richiesti dalla SEP al Comune: dai venti euro a tonnellata che paghiamo attualmente si potrebbe passare fino a 100. Anche gli altri Comuni stanno studiando delle contromisure per smaltire i rifiuti prima destinati all'impianto di via Marittima, in attesa che quest'ultimo possa riprendere l'attività».
Articolo di Antonella Subiaco sul quotidiano Latina oggi del 6 Marzo 2010


PONTINIA Emergenza rifiuti, l’appello in Provincia

SI aggrava l'emergenza rifiuti a Pontinia e negli altri comuni che fino al 26 febbraio scorso conferivano la quota organica della raccolta all'impianto SEP di Mazzoccchio, che ne ricavava composto di qualità. Chiuso l'impianto fino a nuove disposizione, i rifiuti seguitano a restare nei cassonetti e si aggrava l'emergenza in tutti i comuni interessati mettendo a rischio l'igiene pubblica e la raccolta differenziata che a Pontinia, stava dando buoni risultati. Gli amministratori, con il sindaco Eligio Tombolillo in testa, nel suo ruolo di Consigliere provinciale, ha esposto la situazione in Commissione ambiente di Via Costa sollecitando il Presidente Enrico Dalla Pietà, a studiare un immediato provvedimento e trovare una soluzione alternativa alla chiusura della SEP. La posizione di Tombolillo è stata pienamente condivisa dall'assessore all'Ambiente, Walter Battisti, che, a sua volta, ha interpellato il suo omologo provinciale Stefanelli perché individui altro impianto di compostaggio possibilmente in provincia di Frosinone che finora ha opposto un netto rifiuto a ricevere l'organico di Pontinia. «Si tratta di un'emergenza - ha sottolineato Battisti - e come tale se ne devono fare carico la Provincia, la Prefettura e la stessa Regione Lazio».
Articolo di Antonella Subiaco sul quotidiano Latina oggi in data 8 Marzo 2010

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