mercoledì 10 giugno 2009

IL TECNICO, IL TASSISTA E LE FREE ENERGY

DIALOGO TRA UN TECNICO ED UN TASSISTA DIRETTI AL CONVEGNO SULLE FREE ENERGY ORGANIZZATO DA EUROPEAN CONSUMERS




Eugenio ODORIFERO, non solo è un inventore nonché scopritore, tipo Leonardo da Vinci, ma è pure un ottimo scrittore. L'aver preso il taxi per recarsi al convegno sulle free energy, diventa l'occasione per iniziare il taxinaro, che paga un botto di benzina, sui vantaggi delle free energy: costo zero e inquinamento idem.

Un bel giorno di sabato. Era il 16 maggio. Impacchettato tutta il materiale per il convegno, questo era decisamente pesante. Impossibile, mi arrendo, prendo un Taxi.

Alla stazione, un ragazzo mi avvista e mi fa cenno che è pronto per partire.
Eugenio - Buon Giorno
Tassista - Salve, dove vuole andare?
E. - Casa dello Studente, via Cesare de Lollis 20

Il ragazzo mi carica il pacco sul bagagliaio e mi apre la portiera.
Il viaggio incomincia, in largo anticipo: era presto, ma del resto dovevo avere il tempo di sistemare tutto, mica andavo a divertirmi... Va bè, un po' si, ma facendo seriamente.
Come la maggior parte dei tassisti romani, ama scambiare qualche parola col passeggero. Decisamente giovane, ma nella parlata un po' ricordava il mitico Albertone...

T. - Lei sta all'Università?
E. - No, comunque la conosco.
T. - La Casa dello Studente serve per ospitare gli Universitari, vero?
E. - Pochi fortunati, a dirla tutta. L'università, del resto, ha già molti problemi.
T. - E non sono neanche i peggiori. Eh, povera Italia...
E. - Vede, di solito evito di dire "povera Italia" perché è una frase di rassegnazione e di accettazione che non fa che peggiorare le cose perché le autogiustifica.
T. - Capisco, ma che se po' fa?
E. - A ognuno il suo. Io, per esempio, sto andando là perché c'è un convegno sulle nuove energie.
T. - Ah, carino? Di che si tratta? Solare? Eolico? Idrogeno?
E. - Bah, quelli hanno ben altri spazi. Da noi si discute di Fusione Fredda, Gas di Brown, motori magnetici...
T. - Fusione Fredda?! E io credevo che fosse fantascienza!
E. - Ecco, lo sapevo, tutta colpa di Spiderman 2! [risata generale]
T. - Quindi esiste!
E. - Non solo esiste, ma comincia ad essere un concetto un po' datato. Ora si sta incominciando a raffinare la teoria e si parla di "Reazioni Piezonucleari".
La teoria è diversa, ma è già più allineata con quella generale, inoltre sparisce il concetto di trasmutazione. Sa, oggi l'alchimia non è molto apprezzata scientificamente. Comunque la cella della reazione l'ho vista, è talmente sicura che l'anno messa in funzione in pubblico...

Noto che il ragazzo si stranisce un po'. Alchimia? Trasmutazioni?
Nucleare freddo innoquo? Mi freno un po', chiunque al posto suo si sarebbe rimasto spiazzato. Una piccola pausa, poi riprende.

T. - Ammazza, 'sto proprio indietro.
E. - Non sei l'unico, tranquillo. Non solo la gente comune, anche molti scienziati, se è per questo, o ne ignorano l'esistenza o pensano che sia impossibile. Io invece l'ho vista tante di quelle volte...
T. - Ammazza, 'a gente manco sa che esite e c'è chi addirittura è oltre questo! E senti, pe' l'idrogeno come annamo? Sai co' 'sta benzina non ce se la fa più.
E. - Molti scienziati vanno appresso all'idrogeno. Ma l'auto ad idrogeno è un po' una chimera. Lo sappiamo noi e lo sanno loro. Ma ignorano per esempio il Gas di Brown.
T. - E che è?
E. - E' sempre originata dall'acqua...
T. - H2O, o armeno così me ricordo.
E. - Si, l'acqua è H2O. Il Gas di Brown invece è HHO.
T. - Eh?!
E. - In effetti se la cosa la sorprende, sappia che anche i chimici rimangono abbastanza di sasso. HHO non dovrebbe esistere, quindi o tale non è o non si riferisce al legame chimico classico. E in effetti di cose strane ne combina.
T. - Beh, tipo?
E. - Che è almeno 3 volte più efficiente dell'idrogeno nella produzione. Con la cella di Meyer, anche di più. La fiamma che va poco oltre i 100 gradi, eppure taglia un chiodo di ferro in pochi secondi. E' capace di fondere rapidamente anche il Pirex e la ceramica e ottenere saldature impossibili. C'è chi si è divertito per esempio a fondere un chiodo con una mattonella.
T. - Da paura! Per le auto?
E. - Per le auto ci sarebbero delle soluzioni più semplici, come la modifica per acqua e benzina.
T. -'a benzina va bene, ma co' l'acqua come fai?! Ar massimo evapora!
E. - E infatti evapora... La benzina entra nel pistone normalmente, ma entra anche l'acqua. Con la benzina s'innesca lo scoppio, e spinge il pistone, chiaro?
T. - eeeeeh...
E. - Così l'acqua evapora, il vapore crea pressione e spinge il pistone ulteriormente. Così si ottiene la stessa cosa con meno benzina e si risparmia dal 30 fino al 50% in autostrada.
T. - Usciranno auto così?
E. - Non è necessario, per la verità. E' necessario un kit di modifica per quelle esistenti, e naturalmente un meccanico disposto a farlo.
Sinceramente ho visto la prova di un imprenditore che mostrava questa tecnologia, ma riconosco che non ho indagato ulteriormente. Io propenderei più per quelle elettriche, come fase successiva.
T. - Sembra quasi fantascienza.
E. - In effetti questo è la maggiore accusa che la scienza accademica ci propina da tempo. Che sia fantascienza, impossibile, una fantasticheria.
E così si limitano alle rinnovabili. Certo, non che le rinnovabili siano brutte, anzi...
T. - Te invece come te la cavi?
E. - Io generalmente evito la chimica. Vedo nei motori elettrici, e nel magnetismo in generale, maggiori possibilità.
T. - Capito, quindi segui altre strade.
E. - Si, infatti. I motori elettrici attuali hanno un'efficienza del 60%, i brushless arrivano all'80%. M'interesso a quelle categorie di dispositivi che superano quel limite. Alcune di questi motori superano addirittura il 100%.
T. - 100% rispetto a che?
E. - Di potenza prodotta rispetto a quella immessa. Avevo visto per esempio un motore Parallel Path, artigianale, basato su una tecnologia di Flynn, americano, di efficienza vicino al 95%. Flynn però dichiarava tale efficienza raggiungere anche il 300%.
T. - Te credo che poi parlano di fantascienza!
E. - Infatti. Già superare il 100% di rendimento significa che una buona parte della biblioteca di fisica diventa carta da macero, il 300% poi...
A proposito, uno dei conferenzieri sta costruendo un motore simile.
T. - E perché i giornali non ne parlano? Ah, ma già qui hanno a malapena il coraggio di parlare dei veri problemi, figuramose de 'ste cose.
E. - Vedi, il mese scorso, a Grottammare parlavo con un costruttore di questi motori magnetici. Lui mi rispose con un quesito che gli faceva suo padre: abbiamo 0.25 euro di accise per litro di benzina. Una media di 10 litri al giorno per veicolo...
T. - Tanti 10 litri al giorno!
E. - Vero, ma ci sono i camion, i furgoncini, i pulmann...
T. - li taxi...
E. - i taxi, gli autotreni. La media si bilancia. Oggi abbiamo 40 milioni di autoveicoli complessivi. Moltiplichiamo 0.25*10*40.000.000.
Abbiamo 100 milioni di euro al giorno solo di accise. In qualche mese, senza pagare tasse, si può già fare una finanziaria. Senza contare le bollette della luce, del gas... Allora, la domanda la fece a me: dove vanno a finire tutti quei soldi?
T. - Me sa che 'a risposta 'nte la dicono... Ecco via De Lollis.

L'auto sale un po' lungo la strada, cerca uno spazio libero e costeggia.
Nel frattempo avvisto sul marciapiede un anziano distinto, anche se dal passo un po' stentato.

E. - Vede quel signore che passa adesso?
T. - Si, perché?
E. - Quello è Libero Borra di Nettuno, uno dei conferenzieri. Ha 94 anni.
T. - Già ad arrivacce...
E. - Senti, nella sua proprietà in campagna ha costruito un impianto solare termodinamico. Ci può fare energia, desalinizzare acqua in tempo reale, e ora sta studiando come smaltire rifiuti e inquinamento senza impatto ambientale.
- Te possino, e menomale che ha 94 anni...
Il ragazzo accosta l'auto. Siamo arrivati.
- 16 Euro
- Ok, ecco
Usciamo per recuperare i bagagli.
- Allora ritorniamo da dove siamo partiti, a quella "povera Italia" a cui tanto mi rifiuto di definire "povera". Non bisogna pensare ad un'Italia che va come adesso, ma agli Italiani come Borra, come Medda, come Proietti e tutti gli altri conferenzieri che ai problemi vecchi e
nuovi cercano e spesso trovano soluzioni nuove e creative, per poterle applicare. Auguriamoci allora un'Italia che faccia come loro.
- 'Mo ho capito quello che me volevi dire all'inizio. Arrivederla!
- Buongiorno, buon lavoro.

Eugenio Odorifero
Fonte: European Consumers
Irisnews...groups.
per una rifrazione eco-etica delle notizie

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