Cose buone da PONTINIA, Filiera corta per la mensa scolastica

Tra.Sco e amministrazione inaugurano il progetto una mensa a chilometro zero, ovvero con prodotti coltivati nel Comune di Pontinia, è una realtà. Il progetto è stato presentato nel corso di una conferenza tenutasi mercoledì pomeriggio presso la scuola Don Milani, dove esperti e istituzioni hanno illustrato i vantaggi di offrire ai bambini un prodotto fresco e genuino, perché coltivato nelle vicinanze della scuola. «Un modo anche per sostenere l'economia del territorio» ha detto Sebastiano Gobbo, amministratore unico della Tra.Sco, la società che gestisce le mense scolastiche nelle scuole comunali.
La dirigente scolastica Anna Maria Bilancia, insieme all'assessore all'istruzione Patrizia Sperlonga, il sindaco Eligio Tombolillo e il presidente della Commissione mensa Emiliano Musocco hanno elogiato l'iniziativa che partirà già da questo mese con i prodotti freschi, come le verdure, l'olio d'oliva, le mozzarelle di bufala e la carne di bufala. Gli esperti alimentari, come Marina Rabagliati, Vincenza Galante ed Ernesto Goletta hanno puntato sulla salubrità dei prodotti prodotti in loco e hanno fatto presente che un esperimento del genere è il primo nel Lazio e sperano che l’esempio venga seguito da altri Comuni. Alla conferenza è intervenuto anche Alessandro Rossi, presidente della «Lega per lotta ai tumori» di Latina che ha spiegato la qualità dei cibi sia alla base per una vita sana, citando il caso dell'olio d'oliva, che riduce del 46% le cause dei tumori, specialmente quelli all'intestino. Sulla qualità dei prodotti vigilerà la Tra.Sco, d’intesa con l’Apaad, l’Associazione di produttori agricoli per gli acquisti diretti che garantiranno le forniture per i circa 10 mila pasti che la Tra.Sco serve ogni mese.
Andrea Zuccaro su Latina Oggi
11 Aprile 2010

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