Nella giornata di sabato 17 Aprile alle ore 16.30 presso il Circolo Arcobaleno di Legambiente Latina, insieme all'associazione Culturale Cantiere Creativo di Pontinia, hanno organizzato un incontro aperto a tutti gli estimatori dell'ambientalismo, del vivere sano ed equilibrato e del saper fare.
L’incontro rappresenta il primo di un ciclo di appuntamenti che ci vedranno affrontare diversi argomenti che riguardano: il movimento della Decrescita Felice, l'autoproduzione dei beni, il tornare al saper fare, la riduzione dell'impronta ecologica, gli sprechi energetici e la produzione di rifiuti.
Per noi è arrivato il momento di definire nuovi parametri per le attività economiche e produttive, di rimettere in discussione i nostri stili di vita. Elaborare una nuova cultura, tornare al saper fare, di sperimentare modi diversi di rapportarsi al nostro pianeta, con gli altri e con noi stessi.
Al tal fine è necessario elaborare un paradigma culturale alternativo al sistema dei valori fondato sull'ossessione della crescita economica illimitata che caratterizza il modo di produzione industriale. Dall'attuale concezione di un "fare finalizzato a fare sempre di più", il lavoro dovrà tornare a essere un "fare bene" finalizzato a rendere il mondo più bello e ospitale per tutti i viventi.
Dal Sito web della decrescitafelice.it
La decrescita
La decrescita è elogio dell’ozio, della lentezza e della durata; rispetto del passato; consapevolezza che non c’è progresso senza conservazione; indifferenza alle mode e all’effimero; attingere al sapere della tradizione; non identificare il nuovo col meglio, il vecchio col sorpassato, il progresso con una sequenza di cesure, la conservazione con la chiusura mentale; non chiamare consumatori gli acquirenti, perché lo scopo dell’acquistare non è il consumo ma l’uso; distinguere la qualità dalla quantità; desiderare la gioia e non il divertimento; valorizzare la dimensione spirituale e affettiva; collaborare invece di competere; sostituire il fare finalizzato a fare sempre di più con un fare bene finalizzato alla contemplazione. La decrescita è la possibilità di realizzare un nuovo Rinascimento, che liberi le persone dal ruolo di strumenti della crescita economica e ri-collochi l’economia nel suo ruolo di gestione della casa comune a tutte le specie viventi in modo che tutti i suoi inquilini possano viverci al meglio.
Maurizio Pallante
L'incontro:
ore 16.30 Apertura con la Proiezione del breve filmato: "La Storia delle Cose”
ore 16.50 Obiettivi incontro: Creazione e informazione del movimento Decrescita Felice
ore 17.00 Intervento dei relatori:
*Presentazione del Movimento della Decrescita Felice + Sobrietà e autoproduzione con Annalisa Medici del Cantiere Creativo
*Decrescita, lavoro e occupazione con Fabio Fipaldini del circolo Arcobaleno di Latina
*Efficienza sobrietà e autoproduzione energetica con Gianpaolo Danieli del Cantiere Creativo
*Crescita, innovazione e progresso con Andrea Pibiri del circolo Arcobaleno di Latina
ore 18.00 Domande libere
ore 19.30 Spuntino Conviviale: preparato per voi
E' un nuovo paradigma, decisamente lontano dai canoni odierni di benessere.. si riscopre una dimensione più umana e veramente più vicino ai nostri reali bisogni come essere viventi!
RispondiEliminaCi si riappropria della vita come essenza che scorre al ritmo delle stagioni e del fluire del nostro tempo, un tempo relativo e pieno di realtà concrete che fanno parte di noi e della nostra evoluzione.
L'evoluzione non è seguire gli indici numerici del p.i.l. e nemmeno rincorrere uno stereotipo passivo che ci omologa in una massa informe senza più una identità riconoscibile, ma è spiritualità nella sua essenza più libera e senza contenitori stagni di religiosità.
L'evoluzione va coltivata, nasce e si nutre dalle nostre esperienze senza etichette attraverso la consapevolezza di chi siamo e di qual'è la nostra reale ricchezza. L' evoluzione non ci viene data, non va cercata chissà dove, deve solo sgorgare da noi come esseri puri capaci di donare senza chiedere.