martedì 7 dicembre 2010

Pontinia: Valutazione di impatto ambientale Scaduta?

L’autorizzazione fu concessa nel 2005 dai ministri Matteoli e Buttiglione, soddisfazione in Comune: Acea dovrà ricominciare l’iterLa Valutazione d'Impatto Ambientale (Via) concessa alla centrale a turbogas, che l'Acea Electrabel Produzione S.p.a. vorrebbe realizzare a Mazzocchio, sembra essere scaduta.
La concessione, infatti, è arrivata il 5 Dicembre 2005 a firma di Matteoli (Pdl) e Buttiglione (Udc), allora responsabili dei dicasteri dell'ambiente e delle attività produttive.

Per effetto del comma 6, articolo 26, del decreto legislativo numero 4 del 16 Gennaio 2008 :
"I progetti sottoposti alla fase di valutazione devono essere realizzati entro cinque anni dalla pubblicazione del provvedimento di valutazione dell'impatto ambientale. Tenuto conto delle caratteristiche del progetto il provvedimento può stabilire un periodo più lungo. Trascorso detto periodo, salvo proroga concessa, su istanza del proponente, dall'autorità che ha emanato il provvedimento, la procedura di valutazione dell'impatto ambientale deve essere reiterata"

www.camera.it

I progetti sottoposti a valutazione d'impatto ambientale devono essere realizzati entro 5 anni dal provvedimento stesso. Oggi, 6 Dicembre 2010, quella Via non dovrebbe valere più. Tuttavia la legge prevede la possibilità che l'autorità competente conceda una proroga, ma solo su richiesta del proponente. Fino ad ora, però, sembra che nessun segnale sia arrivati dai Ministeri di competenza e quindi l'Acea Electrabel S.p.a. dovrebbe essere costretta a iniziare di nuovo l'iter dall'inizio. Se così fosse, la speranza del tavolo tecnico istituito dal Comune di Pontinia, è quella che la società, viste le difficoltà, possa decidere di lasciar stare. Notizia giunta inaspettata, ma che mette il buonumore all'amministrazione di centrosinsitra. Umore che, di recente, era stato rovinato dal Consiglio di Stato, che aveva bocciato il ricorso presentato dallo stesso comune contro la decisione del Tar di Latina di annullare la delibera sul rischio d'incidente rilevante. E' necessario però capire se la vicenda giudiziaria, non consenta una facile proroga, anche perché dal governo centrale non sembra vi via stata mai troppa considerazione per le istanze del territorio. Dalle ultime notizie, quelle relative ad un interessamento dell'Acea - società controllante dell'Acea Electrabel S.p.a. - per le attività della Sep, sembra che si possa differenziare l'interessamento del colosso italiano. Non più l'idea di realizzare una discussa centrale termoelettrica, ma la possibilità di lanciarsi su qualcosa di più facile da far passare nell'opinione pubblica: la sistemazione di un sito di compostaggio, con l'idea di fare qualcosa in più nel futuro. Magari offrendo la possibilità alla Provincia di Latina di realizzare quel termovalorizzatore che da tanti anni sogna di fare. Possibile che si arrivi ad un compromesso di questo genere?

Articolo di Graziano Lanzidei
di Lunedì 6 Dicembre 2010 su www.dimmidipiù.it
Immagine: www.studiobernieri.com

Adesso non resta che sperare che l'acea Electrabel S.p.a non chieda la proroga per continuare l'Iter burocratico. Il rischio è sempre dietro l'angolo perchè un colosso Europeo di queste dimensioni, il quale ha già speso una valanga di soldi per questo progetto, non si arrende su una legge. Lo abbiamo visto più volte che in Italia le leggi vengono fatte appositamente per spianare la strada a chi possiede capitali e forti interessi. Non è un caso che il progetto nel 2005 passava ai Ministeri spedito con una VIA, piena zeppa di errori! Dovremmo chiederci chi è L'ACEA ELECTRABEL S.P.A nel 2010?

L'ultima parte dell'articolo riporta un fatto sconcertante più del solito! L'idea che Acea Electrabel S.p.a lasci l'Iter di un progetto Turbogas (centrale termoelettrica a gas naturale) per costruire un sito di compostaggio o forse un inceneritore?

Lo sappiamo bene quanto fa gola al presidente della Provincia la costruzione di un inceneritore, ma vi state sbagliando perchè l'inceneritore è già stato proposto, è quella centrale Biomasse da 40 MW (elettrici) che vogliono costruire adiacente la Turbogas!

In un periodo di totale confusione, è bene gioire su PROGETTI che SCADONO, ma non bisogna abbassare la guardia, basti ricordare che anche il progetto della Turbogas di Aprilia aveva la VIA SCADUTA e oggi si ritrovano una centrale in costruzione!

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