martedì 25 ottobre 2011

Bassiano: «Ci riprendiamo gli impianti», e Pontinia?

Bassiano, la guerra ad Acqualatina prosegue dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato

Il consigliere Guidi annuncia: presto la delibera per attuare le decisioni dei giudici


«PRESTO un Consiglio per restituire al controllo pubblico le reti e gli impianti idrici».
Domenico Guidi, consigliere comunale di Bassiano, non fa sconti e annuncia che presto arriverà sul tavolo del consiglio comunale di Bassiano la delibera con cui il Comune darà seguito alla sentenza del Consiglio di Stato in merito ai rapporti con la società Acqualatina. «Dal dispositivo della sentenza emerge chiaramente che era nella facoltà del comune non approvare la convenzione – afferma l’ex sindaco Domenico Guidi - dato che: le notevoli differenziazioni introdotte nella convenzione, rispetto allo schema elaborato dalla Regione, e alle quali si richiama la deliberazione del Comune di Bassiano, sicuramente determinano il potere di esame delle stesse e la conseguente possibilità di non approvazione della convenzione». «E’ stata ristabilita la sovranità dei consigli comunali in materia di servizio idrico - spiega il consigliere provinciale Guidi - Le amministrzioni comunali, alla luce della unitarietà di gestione possono rivedere le scelte, imposte come atti dovuti sotto forme nuove, tali da restituire ai sindaci il potere gestionale del sistema idrico integrato. Il Comune di Bassiano e quello di Aprilia – avverte Guidi - avevano fiutato l’inganno e non avevano accettato quelle scelte». Nei giori immediatamente successivi alla sentenza, il consigliere provinciale aveva invitato il presidente e l’Autorità d’Ambito ad attuare, in tempi stretti, quanto necessario: assemblea generale dei sindaci, sospensione temporanea dei rapporti con le banche relativamente al finanziamento con il project financing. Il tutto, ovviamente, al fine di prendere decisioni organizzative sulla questione «acqua». Ma a più di un mese di distanza, nulla di tutto ciò è stato fatto. Pertanto, il consigliere provinciale Domenico Guidi invita «i sindaci dell’Ato4 a mettere al centro dell’azione amministrativa la difesa dei beni comuni e delle comunità per restituire le decisioni ai consigli comunali». Guidi ha preannunciato che si farà promotore in consiglio provinciale di un ordine del giorno che affronterà la situazione creatasi cercando dei correttivi. Il consigliere, inoltre, invita «tutti gli amministratori, soprattutto quelli di centrosinistra, a fare squadra con Aprilia e Bassiano per portare il tema dell’acqua pubblica e della sentenza del Consiglio di Stato al centro della conferenza dei sindaci Ato4. «Meraviglia – ha concluso l’amministratore provinciale - che non vi siano interventi incisivi con richieste di interrogazioni o proposte di mozioni a tutela degli utenti per tutti quei disagi abbondantemente riportati dai media locali. «Ma si sa che in politica i nemici di oggi potrebbero essere gli amici di domani e quindi l’adottare la tecnica dello struzzo (ignorare il problema) diventa politicamente corretto». Bassiano, dunque, dovrebbe dar seguito al recupero degli impianti già nei prossimi giorni. Poi bisognerà capire se gli altri enti locali seguiranno l’esempio del comune lepino.

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