mercoledì 19 gennaio 2011

Ma che politica fai per la città?

Il cinismo è l'arte di dimostrare in maniera ironica cosa conta davvero nella vita. Non esiste cinismo senza ironia. Un vero cinico non è quello che se ne fotte delle persone, dei loro affetti e delle loro credenze. Un vero cinico è uno che se ne fotte, e intanto li prende in giro. Si tratta piuttosto di un modo di porsi, di un atteggiamento mentale volto alla provocazione e all'analisi critica. Ma non siate portati a pensare che il cinico abbia un alternativo modo di porsi per il semplice fatto che ha visto la luce grazie alla sua immensa intelligenza. Estratti da http://nonciclopedia.wikia.com

Era l'11 Marzo 2009 quando scrivevo Senza numero cinico un breve testo cinico di sfogo contro la superficialità, la caparbietà e prepotenza di chi si siede ai posti di comando.
Oggi potrei rifare lo stesso, anche se sogetti e situazioni sono cambiate, le sensazioni rimangono le stesse. I temi cambiano, alcuni restano in stagnazione, pronti ad essere riaperti nel momento opportuno, ma la gente si trova difronte al proprio muso gli stessi meccanismi.

Potrei osare scrivendo cinicamente che le elezioni a Pontinia possono anche risparmiarsele, evitare di fare la finta teatrale di salire sul trono e ritrovarsi il giorno dopo a litigare in consiglio comunale, tanto le alleanze sono state già accordate, gli interessi comuni "personali" continueranno a solcare la strada delle decisioni condivise. Potrei osare perchè ci sono le basi per farlo.
L'8 Maggio 2011 ci sono le elezioni e nessun presunto personaggio politico avanza per comunicare alla popolazione votante e non, quali sono i suoi punti di vista, le opinioni, i progetti, gli obiettivi, i programmi. Ma che politica fai per la città se non comunichi con chi vive la città?

Ancora una volta verranno messi da parte gli aspetti più importanti di una crescita culturale, i giovani e il loro futuro, la convivenza, la criminalità organizzata, l'inquinamento ambientale, la privitizzazione delle risorse naturali, l'indipendenza dal petrolio e il sostantemento vitale di una comunità; Per dare spazio ancora una volta a rotonde stradali inutili, costruzioni di abitazioni residenziali vendute a prezzi inaccessibili (cavolo stiamo a Pontinia e non a Montreal!) e centri commerciali che spuntano come funghi. Tutto questo è già stato visto. Apriamo gli occhi per un'altra realtà. Possiamo farlo, solo se riuscissimo a schiuderli per aprirli sul serio!

1 commento:

  1. Candidarsi alle elezioni per gli incapaci, superficiali, raffazzoni, venditori di fumo, opportunisti è come staccare un biglietto della lotteria. Oppure per certi mercificatori è solo un acquisto come un altro, un modo per perpetuare interessi e sciacallaggio. Cioè quello che fanno nella vita. Tanto sanno che la gente tra un Giusto ed un ladro e delinquente (il Barabba di turno) può scegliere il ladro. E spesso i ladro è furbo e a qualcuno, pure simpatico. Insomma un incapace ha tutto da guadagnare a confrontarsi con chi si impegna, studia, lavoro ed è competente.

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