Dall'esigenza di costruire un punto d'incontro, questo blog è: Informazione, Ambiente, Notizie, Politica, gruppi locali e comitati di cittadini contrari alla costruzione dell'Inceneritore a Biomasse di Pontinia.
sabato 31 gennaio 2009
Le Eco balle sugli Inceneritori
Ho pensato che questo video fosse molto esaustivo. Ricco d'informazioni e di suggerimenti. Nozioni e consigli che noi della rete e studiosi non imprigionati nella morsa del business dei rifiuti già possiediamo. Veniamo a noi, nel nostro comune una centrale a biomassa da 22MW per il momento è stata bocciata dalle prescrizioni che il Sindaco mediante l'art 5 comma 11 del Decreto Legislativo 59/2005 che rinvia agli articoli 216 e 217 del Regio Decreto del 1934 n°1265, ha effettuato nell'ultima conferenza dei servizi. Resto il fatto che potremmo comunque esser scavalcati dai poteri alti della politica. Da quei dipendenti pubblici che paghiamo per farci amministrare, ma che in realtà sono quasi tutti collusi con gli interessi economici e finanziari che gli vengono forniti dalle multinazionali o dalle grandi aziende inserite nel settore dei rifiuti, energia, acqua e farmaceutica. La regione Lazio o il Ministero dello sviluppo economico potrebbero far passare il progetto e andare avanti con la costruzione della centrale. Ma che centrale sarà? Una biomassa da 22MW? Non ci posso credere perché per produrre 22MW elettrici, c'è bisogno del doppio equivalente in MW termici. Come già abbiamo sentito dire nelle assemblee ci sarebbe bisogno per mandare avanti a pieno regime questo tipo di centrale per 15 anni una quantità spropositata di legno vergine dalla filiera corta. Un esperimento impossibile, almeno che non si fa arrivare legno dal resto d'Italia (impossibile anche questa soluzione per il fatto che altre regioni stanno costruendo mini centrali a biomassa, vedi: ( Le centrali a biomasse legnose da filiera corta crescono ) o da altri continenti.
In questo modo si annullerebbe il principio di filiera corta. Poi quelle mini centrali da 5MW che stanno costruendo in Toscana sono destinate al teleriscaldamento. Qui da noi, a Pontinia, il progetto era quello di una centrale che producesse Energia elettrica. Ripeto, non ci credo che l'intensione sia stata quella di bruciare il legno vergine ( già questo per me che mi sento d'essere un ambientalista, di vivere nel pieno rispetto della natura, è una follia), ma quella di creare una centrale a combustibile(CDR, OLI COMBUSTIBILI E MASSE VEGETALI) con lo scopo di sostenere la più grande(440MW)CENTRALE A TURBOGAS vicina. Quindi niente biomassa, ma solo rifiuti e oli per questo INCENERITORE a tutti gli effetti! Che deve fare il Sindaco veramente per allontanare queste idee malvagie e malsane di questi imprenditori con i soldi degli altri(vedi CIP6)???
Deve cambiare, evolvere la sua coscienza ambientale. Creare un servizio di raccolta DIFFERENZIATA PORTA A PORTA funzionante, chiaro e tecnologico! Come da esempio: Delib.C.C.n.44 del 14/06/07 DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CAPANNORI, CAPANNORI: LA RACCOLTA DIFFERENZIATA SALE AL 60%, Capannori: Il porta a porta adesso anche con i mezzi elettrici.
Questo è un primo passo decisivo e fondamentale per aprire un'intera cittadinanza a una coscienza ambientale sensibile, innovativa e rispettosa.
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