Ci sono tre motivi per cui non ho più scritto nuovi post. Il primo è che sto studiando in vista dei prossimi esami, il secondo è che in Italia ci troviamo in una situazione disastrosa con l'Adsl e il terzo motivo si riconduce al fatto che non ho fonti al di fuori del web. Non posso sapere cosa succede in città, perchè come la maggior parte dei cittadini non la vivo, non ci sono centri d'aggregazione e di conseguenza mi è difficile interagire con l'informazione, almeno che non scendi in piazza e inizi a indagare e a intervistare! Ma come vi dicevo prima in questo periodo sono alle prese con la sociologia della musica, al massimo posso parlarvi di come è nato il Festival di Sanremo o di come hanno fatto i "cantautori" ad affermarsi o sempre se vi interessa sapere quando è nata la televisione...
Ma ciò che più ci interessa è SAPERE!
Sapere sinonimo di conoscere, venire a conoscenza, ebbene sì, in questa giungla di informazione, bisogna saperla riconoscere, infatti vi domando: siamo proprio convinti di sapere come stanno le cose? Sappiamo che fine a fatto l'iter della turbogas? E la situazione degli espropri?
In quest'ultimo periodo siamo alle prese con il caso Biomasse. Si, infatti eravamo rimasti alla conferenza dei servizi che si doveva svolgere il 13 Gennaio. Vediamo come sono andate le cose: Biomasse, progetto in salita
Il 16 Gennaio leggiamo sul quotidiano che il Sindaco Tombolillo è fiducioso del verdetto e che la battaglia è ancora aperta.
E' stata fissata per il 27 Gennaio l'ultima riunione per decidere il futuro della centrale a biomasse della Pontinia Rinnovabili Srl, cosi' si legge sull'articolo del 18 Gennaio : Centrale biomasse, la conferenza.
Poi che succede? Il giorno dopo sullo stesso quotidiano leggiamo un altro articolo a firma di Antonio Subiaco: Biomasse, il fronte del si.
In questo si cerca di creare quello che i giornalisti spesso provono a fare, ma che quasi mai ci riescono, vedere anche l'altra parte della facciata, ma in questo di caso vediamo l'altra frittata, si quella che è stata girata!
Si legge: la centrale porterà 50 nuovi posti di lavoro, un investimento di 80 milioni di euro sul territorio e 150mila euro di ristoro all'anno al comune. Inoltre la scandalosa osservazione che l'inquinamento è planetario e non si risolve nel locale. Per questi attenti ambientalisti dal portafoglio allargato, ci sono sempre questi studi scientifici che dimostrano che l'inquinamento non esiste, ma che mai riportano la fonte o il nome di chi ha pubblicato questa impressionante scoperta scientifica! Mah...il problema è che noi cittadini tesi ad alzare la testa, forti nel cercare di capire e di sapere, siamo proprio una spina nel fianco per chi lavora sia in Amministrazione Comunale facendone una SPA, sia nel privato avanzando i propri interessi personali.
che tristezza...
RispondiEliminaA proposito di BIOMASSE, da qualunque punto di vista la si veda la faccenda biomasse è una follia, esaminati gli aspetti principali, ambientali, economici, lavorativi e sulla salute umana risulta solo una risposta ai nostri interrogativi ed è da ricercarsi nel meccanismo dei Certificati Verdi, elargiti con ampiezza nel nostro Paese alle cosiddette ‘energie rinnovabili’, di cui fanno parte le biomasse, per la presunta riduzione delle emissioni di gas serra. Questo settore risulta infatti in forte espansione per gli ingenti incentivi pubblici che riceve.
RispondiEliminaQueste elargizioni di denaro pubblico provengono dai soldi prelevati dalle nostre bollette ENEL ecc... (verificate voi stessi nella seconda pagina alla voce A3 energia...) ammontano ormai a miliardi di euro incamerati dallo Stato e pronti per essere regalati facendo impazzire di gioia e frenesia gli imprenditori di queste nuove (si fa per dire) energie rinnovabili in centrali termoelettriche, difronte allo strapotere del DIO DENARO non fanno nemmeno testo le centinaia di ricerche scientifiche che certificano la correlazione tra questi impianti e le neoplasie (cancri) nel corpo umano.
Luigi Rete Cittadina No TURBOGAS ed INCENERITORE di BIOMASSE
Caro Luigi concordo con te! E' una follia, penso anche una delle ultime che è rimasta a disposizione per l'uomo, tanto con questo andamento non c'è rimasto molto da proteggere e difendere! Sono in atto troppi cambiamenti radicali che porteranno la nostra esistenza su una linea sottile di contatto con la madre natura. Forse bisogna rileggere bene Darwin e integrarlo o per chi crede, augurarsi in un miracolo.
RispondiEliminaResta il fatto che in questo periodo una frase mi è rimasta stampata in mente, ovvero quella di Obama che dice che c'è un pianeta da salvare. Ecco, non sono mai stato tanto filo americano, ma queste parole dette da un presidente di una nazione che fino a poco tempo fa aveva il pieno controllo del pianeta, mi fa riflettere. Sicuramente saremo in pochi a soffermarci a riflettere, la società odierna ci impone e obbliga di non farlo, ma almeno sappiamo quello che sta per succedere. Come dice un proverbio: Uomo avvisato, mezzo salvato.
Buonaserata
L'azienda ha chiesto sia ai cittadini sia al comune un incontro per trovare un accordo sulla centrale a biomasse. La risposta non è stata positiva nonostante il consiglio che potrebbe (la posizione contraria) portare conseguenze personali a chi vi si oppone. Continua il lavoro delle persone di buona volontà che si oppongono al progetto e che si incontreranno anche oggi pomeriggio. L'azienda è certa del buon esito. In merito alla centrale a turbogas il fuoco cova sotto la cenere. Ci pensiamo mercoledi.
RispondiEliminaoggi ore 17 riunione in comune contro il progetto delle biomasse
RispondiEliminaGrazie Giorgio per averci avvisato che ora sta avvenendo una riunione in comune con il comitato tecnico contro la speculazione e il continuo "consumo" del nostro territorio.
RispondiEliminaAggiornaci sugli sviluppi te ne saremo grati!
per chi vuole approfondire l'argomento può leggere il post http://pontiniaecologia.blogspot.com/2009/01/nuovo-tavolo-tecnico-progetto-biomasse.html oppure scrivermi giorgio.libralato@gmail.com
RispondiEliminadomani ore 12 nuova riunione contro le biomasse
RispondiEliminaIl sindaco di Pontinia ha espresso parere contrario nella conferenza dei servizi sul progetto della centrale a biomasse
RispondiEliminahttp://pontiniaecologia.blogspot.com/2009/01/biomasse-dopo-la-bocciatura-del-comune.html
Si grazie Giorgio, ho letto il quotidiano, prima però il tuo post. Ho tirato un sospiro di sollievo...
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