martedì 20 luglio 2010

APRILIA - L’assessore Renzi: “vogliamo capire cosa si nasconde sotto il sito di Campo di Carne”.

Riceviamo e pubblichiamo una riflessione su quanto sta accadendo sul sito turbogas di Campo di Carne, ad Aprilia, dell’assessore alla Cultura del Comune di Aprilia, Patricia Renzi.

APRILIA - L’assessore Renzi: “vogliamo capire cosa si nasconde  sotto il sito di Campo di Carne”."Non calpestiamo la nostra storia. La Soprintendenza approfondisca le ricerche. Non posso che essere indignata - dice l'assessore - rispetto a come sia stato martoriato il nostro territorio e il nostro paesaggio. Come può una comunità lavorare al recupero della propria storia e della propria memoria, se le tracce più evidenti del proprio passato vengono calpestate dai diritti economici?

La Convenzione Europea del Paesaggio, il documento adottato nel 2000 dal Comitato dei Ministri della Cultura e dell'Ambiente del Consiglio d'Europa, prevede "la salvaguardia di tutti i paesaggi, indipendentemente da prestabiliti canoni di bellezza o originalità", a maggior ragione se di interesse archeologico. In questo senso, il recente ritrovamento di reperti sul sito di Campo di Carne impongono una riflessione seria sui lunghi silenzi, la mancanza di ascolto rispetto a quanto veniva segnalato da appassionati della materia, da studiosi che indicavano in quei luoghi "la nascita della latinità".

"Non è accettabile - prosegue - che si calpesti anche un semplice muro antico ritrovato a pochi centimetri sottoterra. Noi vogliamo sapere di cosa si tratta, vogliamo conoscere le nostre origini e spero che venga verificato tutto ciò che è verificabile. Sono sicura di interpretare il sentire dell'Amministrazione comunale, da sempre attenta - Sindaco in testa - alla salvaguardia non solo del nostro territorio, ma anche della nostra storia. Dobbiamo puntare ad una maggiore consapevolezza dell'importanza della cultura e dell'amore per Aprilia, per cui il nostro compito sarà quello di capire effettivamente cosa si nasconde sotto il sito di Campo di Carne, vogliamo portarlo alla luce e renderlo fruibile, permettere che si facciano studi più approfonditi, che le scuole vengano in visita e conoscano la propria origine. In questo contiamo molto sul lavoro della Soprintendenza nell'approfondire le ricerche, dei tecnici e di tutti i soggetti che in questo momento possono apportare il loro contributo alla verità. Dobbiamo evitare che l'interesse economico predomini rispetto all'amore per la nostra terra.

Oggi l'unico interrogativo è: cosa si può e si deve fare per evitare il perdurare di questa situazione. Sono sicura che i nostri legali, così come quelli della Rete cittadina contro la turbogas, faranno emergere gli equivoci e le incongruenze di tutta questa vicenda, soprattutto il mancato rispetto delle prescrizioni ministeriali alla salvaguardia del patrimonio storico che rappresenta la culla della nostra comunità. Solo in questo modo potremo servire il nostro territorio ed essere d'esempio alle nuove generazioni. Da parte sua, l'Amministrazione sarà vigile ed attenta, non si lascerà calpestare i piedi e farà di tutto perché la verità venga fuori".

Fonte: Studio93

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