Ogni venerdì a Pontinia c'è il mercato cittadino, il paese la mattina si ripopola, le strade si riempiono, il traffico aumenta, la piazza esplode di compravendite, i bar diventano centri di comunicazione calcistica e politica, le edicole vendono informazioni. Proprio dall'edicola parte la nostra storia. Circa due settimane fa, il vice-Sindaco Subiaco si dimette e si propone per le elezioni di maggio, come aspirante Sindaco del PDL, passando quindi dall'altra parte del fossato. La settimana scorsa si annunciava su i giornali, un'uscita di scena dalla politica pontiniana, di un politicante riconosciuto come pro inceneritori, pro turbogas, pro megacentrale a biomasse, pro cementifici e forse anche pro nucleare. Subiaco lascia il PDL. Spesso ci siamo chiesti negli anni passati, durante il periodo più acceso di lotta contro la turbogas, cosa ci faceva questo "personaggio politico" all'interno della maggioranza di centro sinistra?
Riproponiamo qui di seguito un articolo di Graziano Lanzidei dove si auspicava ad una risoluzione:
Problema risolto con l’uscita di scena di Subiaco dalle elezioni
L’ex vice sindaco aveva riaperto la questione energetica già decisa dalla politica cittadina
Uno dei punti nodali della prossima campagna elettorale, sarà la questione legata all’energia e all’ambiente. La contrapposizione tra Luigi Subiaco ed Eligio Tombolillo sembrava essere evidente già da quando erano alleati e s’era ancor di più evidenziata quando erano diventati antagonisti. Con l’uscita di scena dell’ex vicesindaco, sembra che la questione si sia chiarita.
Perché la contrarietà a progetti come Turbogas e biomasse non è più rimessa in discussione da nessuno. Sia Belli che Tombolillo, infatti, così come Torelli, Donnarumma, Di Trapano e Ramati e tutt i consiglieri di centrosinistra, hanno votato la delibera che dichiarava ufficialmente la contrarietà del Comune ai progetti di Acea Electrabel Produzione Spa e alla Pontinia Rinnovabili. Gli attriti maggiori sembrano esserci tra le forze di centrodestra: perché Belli e Torelli rimangono favorevoli al centro commerciale, mentre Bilotta e Novelli confermano con sempre più forza la loro contrarietà. Senza contare, invece, che i 200 ettari di terreno coltivabile – se non già coltivato – destinati ai grandi impianti fotovoltaici, fino ad ora, hanno ottenuto soltanto qualche contrasto, tiepido ed isolato. Soprattutto da parte di Novelli, l’unico a
battersi in consiglio comunale. E se, solo una settimana fa, sembrava essersi aperta una battaglia
epocale per lo sviluppo di Pontinia, adesso le cose sembrano essere tornate alla normalità. Tutti d’accordo: contro la turbogas e la biomasse e per il fotovoltaico, e quasi tutti favorevoli al centro commerciale. I Clash dicevano che ‘the future is unwritten’, ma Pontinia sembra voler contraddire l’espressione, almeno per il momento.
Articolo di Graziano Lanzidei sul quotidiano La provincia di Venerdì 1 Aprile 2001
...Oggi era un altro venerdì da mercato, intorno alla piazza il solito movimento, in edicola si è venduta l'informazione e noi ne riportiamo un articolo che misteriosamente fa riapparire lo spettro della Turbogas nelle vesti di Luigi Subiaco.
Chissà cosa deve aver pensato...
Chissà cosa devono aver pensato le associazioni - ‘Pontinia a chi ama Pontinia' su tutte - che hanno dovuto prendere atto della sua rinuncia. Chissà cosa deve aver pensato Giuseppe Belli, candidato in pectore dei ribelli per la poltrona di sindaco. Chissà cosa deve aver pensato lui stesso, Luigi Subiaco, quando ha richiamato tutti, dopo lo sciogliete le righe della settimana scorsa, per coinvolgerli in questa nuova avventura. Perché, almeno così sembra, si creerà una terza lista a Pontinia, con tutti i fuoriusciti dai partiti, guidata proprio dall'ex vicesindaco di Tombolillo. E a partecipare a questa avventura dovrebbe essere La Destra, oggi assente alla presentazione di Bilotta, così come ‘Pontinia a chi ama Pontinia' e altri esponenti della società civile e della classe imprenditoriale. Subiaco vuole essere affiancato da una lista con componenti giovani e preparati, per questo potrebbero fare il loro ingresso anche esponenti del consiglio dei giovani o altri giovani sotto i 40 anni. A dare forfeit, ma solo per la candidatura e senza far mancare il suo sostegno, dovrebbe essere Umberto Sciscione, vicino ad ambienti Pdl ma legato da profonda amicizia con Subiaco stesso. A impegnarsi in prima linea, invece, Giuseppe Belli, con un importante ruolo nella lista e sempre più fuori dal movimento La Destra per contrasti con la segreteria e il gruppo dirigente. Paolo Torelli, che pure era stato di Subiaco uno degli sponsor maggiori all'interno del Pdl, non farebbe parte della partita. Sarà candidato nella lista concorrente facente capo ad Ernesto Bilotta. Alessandro Marson, invece, presidente dell'associazione ‘Orme Pontine' dovrebbe saltare ancora un giro, e sperare che, alle prossime amministrative, il quadro sia più chiaro.
Articolo di Graziano Lanzidei sul quotidiano La provincia di Venerdì 8 Aprile 2001
Fonte immagine: http://solleviamoci.wordpress.com
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