sabato 16 aprile 2011

L’Acqua, la vita e la conoscenza verso il cambiamento.


Appuntamenti e iniziative pubbliche per informarsi su i referendum.

L’incontro di sabato 2 Aprile al Teatro Fellini di Pontinia, organizzato dall’associazione culturale Cantiere Creativo, ha animato il cuore dei presenti in sala, lasciando nell’aria un’emozione di riscossa, verso il pessimismo cosmico che in questo periodo storico, avvolge i nostri pensieri. Il film di Irena Salina ha tracciato gli aspetti base per affrontare il dibattito, voluto dall’associazione e da Giorgio Libralato, promotore del comitato referendario a Pontinia. Ad aprire il dibattito è stato Alberto De Monaco, del comitato provinciale “Acqua bene comune” e leader nelle battaglie contro la S.p.A Acqualatina. Il documentario della regista è destinato a rivoluzionare la scaletta delle priorità su i problemi più importanti nel prossimo futuro. L’Acqua potrebbe diventare “l’Oro Blu” del domani. Quale attinenza si può trovare tra il film e i referendum del 12 Giugno? Così Alberto De Monaco apre il suo intervento affermando l’importanza delle scelte nella vita di ognuno. Sono le scelte a cambiare la realtà, cambiando anche l’approccio che abbiamo con il passato e con il domani. Il film allarga la visione, descrivendo un mondo controllato da gruppi affaristici, che fanno profitto speculando sulle risorse del pianeta. L’Acqua, appunto, un bene assai più raro di quanto crediamo. Vitale per l’uomo. I referendum sono una scelta, l’esito cambierà assolutamente il mondo di domani. Le immagini del film scorrono e ti conducono inesorabilmente a non sentirti più solo di fronte a “Golia”, ma insieme a tanti altri “Davide”, riacquisti la forza per sconfiggere il temuto colosso. Le quattro o forse poco più Multinazionali che detengono il mercato dell’acqua, sono i colossi che decidono per miliardi di persone. Suez, Veolià, Vivendi e Nestlè le multinazionali interessate al controllo del futuro “Oro Blu”. L’Acqua significa vita e la conoscenza è il primo passo verso il cambiamento. De Monaco pone l’accento sulla conoscenza, che appartiene a chi gestisce e fa profitto con le risorse, perché siamo troppo avidi per condividere le conoscenze per il bene comune. A Marsiglia nel 2012, si terrà il World Water Forum, approfittiamo dell’evento per far sentire la nostra voce e condividere le nostre conoscenze, senza farci ingannare dalle parole. Dobbiamo smettere di centellinare dati e informazioni come stessimo in un match televisivo. Il nostro impegno è di avvicinarci ai nostri vicini di casa e iniziare a diffondere quest’emozione che il film ci ha lasciato. In questo periodo s’intensificano le iniziative pubbliche, a ricordarcelo è: Giorgio Libralato. Molte le attività in programma oggi 16 Aprile. Il coordinamento dell’IDV Cisterna di Latina presso il Teatro Tres Tabernae in Piazza XIX Marzo, organizza dalle 17.30 un incontro informativo su i referendum. A Latina presso il Circolo cittadino della città dalle 17.00 il comitato pontino per i SI, organizza un dibattito sul nucleare e un “No nuke party” in piazza del popolo dalle 19.00. Domani 17 Aprile per il 25° anniversario del disastro di Chernobyl, dalle ore 10.00 è prevista una manifestazione in ricordo di Chernobyl. L’appuntamento è per le 9.00 in piazza del popolo per la Critical Mass e alle 10.00 al piazzale dei Navigatori a Foce Verde per costruire insieme la catena umana contro il Nucleare.

Immagine tratta dal sito: http://climate-connections.org/

Articolo di Danieli Gianpaolo in uscita sabato 16 Aprile sul Settimanale di Latina

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