martedì 25 agosto 2009

Il gioco delle carte Turbogas

Ieri sera un elevato tasso di conoscenza aleggiava nell’aula consiliare del nostro comune.

Riuniti per cercare con ipotesi e supposizioni cosa potesse essere la natura della richiesta che il Ministero dell’Ambiente e del Territorio ha inviato al Sindaco, convocandolo per il 3 Settembre 2009 alle ore 15.00 presso la sede del Ministero a Roma.

Erano presenti all' incontro il Sindaco Eligio Tombolillo, il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Circeo, Dottor Gaetano Benedetto, l’avvocato Alfonso Donnarumma e Maurizio Ramati consiglieri d’opposizione per l’UDC, l’assessore comunale all’ambiente Valterino Battisti, il Dottor Carlomagno Geologo, l’avvocato Bassoli, il tecnico consigliere del comune Giorgio Libralato presidente dell’associazione Pontinia ecologia e territorio, il responsabile del consorzio di Bonifica, il presidente dell’associazione Rete Cittadina contro la turbogas Paolo Cima e il consigliere tecnico della Rete, Luigi Veca, i rappresentanti del comune di Priverno e di Sezze.

Importante è stata la partecipazione di due Enti che amministrano il nostro territorio, il consorzio di bonifica e l’Ente Parco.

Con un pò di dispiacere mancavano, gli altri assessori e i giornalisti. L’Estate è per tutti e le ferie sono sacrosante e per questa occasione c’eravamo noi con foglio e penna a prendere appunti.


Il gioco delle carte Turbogas


Non è un gioco quello che stiamo vivendo, può sembrare, ma se assisti ad una riunione tecnica in comune alle 20.30 di sera in piena Estate con il caldo torrido, puoi pensare, ma quanti strati di realtà ci vogliono far vivere? Per poterci controllare ogni nostro minimo pensiero, che poi diviene azione, hanno inventato la carta magica: LA BUROCRAZIA.

Non si smentisce mai, è stata creata per distanziarci e non per nulla aiutarci, semmai se vuoi vederla in questi termini, serve a loro politici di mestiere che le leggi le creano e le approvano, solo e soltanto per i loro interessi.

In questo caso la conferma arriva, in riunione era presente anche il presidente dell’Ente Parco del Circeo, il Dottor Benedetto, con poche parole, precise, veloci e lineari ha disegnato una realtà che avvolge tutti, ma che solo se vuoi approfondire lo strato di realtà puoi capire. In Italia si producono già più di 90000 MegaWatt, altri 15000 sono prossimi alla realizzazione di nuove centrali in costruzione, in più ci sarebbe quella che acquista dall’estero per contenere i picchi, senza appunto dimenticare le centrali che stanno passando ad autorizzazione dal Ministero. La Nazione consuma al massimo dei picchi 87000 MegaWatt all’anno, cosa ci devono fare con tutta l’altra energia?

Semplice, hanno creato un mercato dove l’interesse si materializza in borsa con la vendita di azioni e l’acquisizione di capitale.

I nostri nemici continuano ad essere le multinazionali che con la nostra salute e sul nostro territorio, ormai colonizzato, vogliono crescere economicamente.

Il gioco qui da noi è stato preso di pugno dal Sindaco Eligio Tombolillo, dalle associazioni ambientaliste Rete cittadina e Pontinia ecologia, da gli avvocati Dannarumma e Bassoli, dal geologo Carlomagno e dai vari tecnici Alimonti,Libralato e Veca che stanno intervenendo alla partita con documentazioni, studi, ricerche, relazioni tecniche e norme alla mano.

Una partita difficile se le carte risultano essere mischiate e aggravate da errori, da chi ha voluto strategicamente compromettere la Valutazione Impatto Ambientale della centrale Turbogas, errori di progettazione del tracciato dell’elettrodotto e del Gasdotto in un territorio dove il pericolo carsismo, sinkholes, bradisismo e sismico è normativamente stato vincolato nel territorio pontino fin dagli anni 90’, così come ha ricordato il Geologo Carlomagno ieri in riunione. Non considerando affatto l’inestimabile patrimonio ambientale del Parco del Circeo, si è voluto far passare una VIA ignorandolo completamente.

Errori fatti e voluti, di fronte l’inestimabile patrimonio ambientale del Parco del Circeo, non poteva passare facilmente una Valutazione d’Impatto Ambientale, senza considerarlo.

Ma oggi con l’affiancamento dell’Ente parco, le speranze possono aumentare, un ricorso all’UNIONE EUROPEA - cosi suggerita dal Dottor Benedetto - è la mozione del Sindaco, risultato della riunione di ieri sera, strategia che ci può salvare in calcio d’angolo.

Solo se sapessimo con più precisione cosa dovrà andare a revisionare in commissione il 3 Settembre il Sindaco con il Ministero dell’ambiente, il lavoro potrebbe risultare più chiaro e forse facile, ma la poca trasparenza da parte di chi le leggi le crea e le approva, è all’ordine del giorno.

Rimangono scoperte, come al solito le nostre carte, da giocare ne abbiamo ancora, ma le loro che sono le più “potenti”, nessuno le può conoscere, almeno che il vento della trasparenza e dell’onesta etica, ci riservi una sorpresa eclatante, quella di revisionare veramente la Valutazione d’Impatto Ambientale della centrale Turbogas di Pontinia.


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“Come faremo ad uscire da questo fiume di merda puliti e profumati?”
Seychelles_'81 – Massimo Volume –

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