I principi essenziali alla base della Carta sono che la biodiversità ed i servizi eco-sistemici sono essenziali per la vita sulla Terra, per il benessere dell’umanità e per il conseguimento di tutti gli obiettivi del millennio; che la biodiversità e gli ecosistemi hanno un grande valore economico e possono contribuire in maniera importante alla risoluzione dell’attuale crisi economica e finanziaria globale.
Le grandi voci che governano il mondo puntano al taglio del 50% dei gas serra entro il 2050 e all’obiettivo di limitare a 2 gradi centigradi l’aumento del riscaldamento globale.
Ogni volta che movimentano le pedine nello scacchiere, noi comuni mortali spendiamo cifre esagerate, a pensare che se si incontravano in video conferenza su Skype avrebbero speso solo 50 Euro e loro continuano a promettere falsità in una vetrina allestita a festa, mentre il mondo intero (compresi gli scienziati) da anni implora un modello di vita Eco-sostenibile, Pulito e Libero da Guerre.
Per raggiungere gli obiettivi i grandi del G8 parlano di mercati efficienti, compresi quelli del carbonio. Pertanto, appoggiano approcci di mercato flessibili ed efficienti per ridurre le emissioni, e in particolare i sistemi cap & trade, e si impegnano ad analizzare ulteriormente le potenzialità di tali sistemi e del loro collegamento, a cooperare per espandere i sistemi di mercato del carbonio, a sostenere lo sviluppo e il miglioramento di meccanismi agevolanti come il meccanismo di sviluppo pulito (Clean Development Mechanism - CDM) del Protocollo di Kyoto e a sviluppare, nell’ambito del futuro accordo internazionale sul clima di Copenhagen, meccanismi di mercato che permettano anche una maggiore partecipazione delle economie emergenti e dei Paesi in via di sviluppo.
Sapete tutti cosa sono i Cap & trade?
Sono dei permessi di emissione negoziabili, ovvero delle trattative che permettono a Nazioni più industrializzate di vendere le emissioni a quelle più "pulite", dunque tutti insieme dicono che bisogna tagliare le emissioni di gas serra, ma poi discutono come scambiarsi le emissioni rendendo queste tecnologie di rilevamento più efficienti! Mah!
E se...
La produzione di energia elettrica comporta, assieme al settore dei trasporti, il maggiore quantitativo di emissioni serra su base mondiale.
E se...
Il Premier Berlusconi aprendo al G8 chiarisce: ..."Le responsabilità dovranno essere condivise in modo equilibrato tra i Paesi emergenti, in via di sviluppo e industrializzati. Le tecnologie di cattura e stoccaggio del carbonio (CCS) dovranno essere parte integrante delle strategie per la lotta ai cambiamenti climatici, perché i combustibili fossili continueranno ad essere una fonte essenziale di energia ancora per molti anni, in particolare nei Paesi in via di sviluppo che avranno bisogno di tecnologie innovative per utilizzare le fonti tradizionali"...
E se... GreenPeace ci spiega Perchè Copenhagen?
Qui a Pontinia invece, ci si prepara alla revisione della Valutazione d'Impatto Ambientale, che lunedì 24 Agosto avrà luogo presso l'aula consiliare.
Eligio Tombolillo e l'amministrazione comunale di Pontinia ci spiegheranno come intervenire per revisionare la VIA della TURBOGAS cercando di impedire la costruzione di questo dannoso progetto.
Tutti coloro che sono interessati, a contribuire con osservazioni, suggerimenti, documenti alla revisione della VIA (valutazione di impatto ambientale) relativa alla centrale a turbogas di Pontinia, firmata il 5 dicembre 2005 dai ministri Matteoli e Buttiglione può partecipare alla riunione il 24 Agosto alle ore 20.00 presso il palazzo comunale, nell'aula consiliare.
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