domenica 5 febbraio 2012

Presi in giro dai virtuosi dei Rifiuti




E' inutile continuare a ribadire e puntualizzare sempre le stesse cose, in due anni l'assessorato all'ambiente e i dirigenti della Società che gestisce il recupero e lo smaltimento dei rifiuti nel Comune di Pontinia hanno incrementato il valore della raccolta differenziata, solo del 2%
Il minimo che più minimo non c'è. A pensare che la legge impone il raggiungimento del 65%, un valore che possiede all'interno una complicità di fattori e un'attuazione di strategie sul territorio (tutto e non in parte) che andrebbero programmate a lungo periodo. Non c'è affidibilità nelle parole, sono prese dalla moda. Virtuosità. Che bella parola! Peccato che per concretizzare questa espressione bisogna attuare dei cambiamenti radicali che solo con il tempo si possono radicare per far nascere nuove e buone soluzioni. Le risoluzioni da calcio d'angolo, ovvero quelle prese con superficialità non sono programmazione, non sono utili per migliorare il servizio. Basterebbe solo che tutti i responsabili di questa politica da anni 80' si aggiornassero un pò, magari qualche convegno, qualche conferenza per i cittadini, qualche depliant esplicativo, qualche isola ecologica in più, qualche osservazione sensibili sul territorio, qualche volontà in più nel fare bene il proprio lavoro e forse qualche portafoglio in meno risolverebbe la cosa. 

E' incredibile la cifra che si spende per i rifiuti. 600 mila Euro sono tanti! Siamo una società dello spreco! Oggi con questo sistema e con la testardaggine della gente drogata dal consumismo e ipnotizzata dall'indifferenza, il giro di soldi sui rifiuti fa spavento, basti solo considerare gli appalti truccati, le mazzette che le ecomafie riescono a far girare per far si che il sistema rimani sempre lo stesso. Così la politica invece di risolvere le cose in meglio, aggiornandosi, coinvolgendo la cittadinanza, fa risultare sempre tutto appiattito e rigorosamente serioso. Se non paghi le tasse (quella sui rifiuti per esempio), ti pignoriamo la casa. Bene, non sarebbe ora, di iniziare anche noi cittadini a decidere le regole per salvarci dai rifiuti? Scriviamo tutti una lettera all'Assessore all'Ambiente Valterino Battisti. Chiediamogli quali sono i suoi piani per uscire dalla crisi dei rifiuti a Pontinia? Quale programmazione per diventare Virtuosi? Iniziamo a colloquiare con chi ci amministra. Iniziamo a valutare questi professionisti della politica.

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