Martedì
nell’aula consiliare di Pontinia l’Associazione “Generazione
Attività e Progetti” (Ass. “GAP”), composta dai giovani e
molto preparati Silvia Di Pastena, Fabrizio De Prosperis, Alessandro
Franco e Gabriele Zanoli ha illustrato il progetto “Pontinia fa la
differenza” alla presenza del Sindaco dottor Eligio Tombolillo,
dell’assessore all’ambiente Valterino Battisti e
dell’Amministratore della Società Tresco, Sebastiano Gobbo. Il
lavoro è stato redatto gratuitamente quale supporto al comune per
partecipare ai due bandi, e relativi finanziamenti, della Regione
Lazio in scadenza il 13 febbraio e della Provincia di Latina del 20.
Si tratta di un’opportunità irrinunciabile per accedere alle
risorse pubbliche per consentire al comune di Pontinia, fermo al 22%
di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani ed arrivare nel
2012 all’obiettivo di legge del 65%. L’obiettivo
dell’associazione GAP è molto più ambizioso e qualificante:
superare l’80% e diventare il primo comune nel Lazio sopra i 10
mila abitanti ed essere inseriti, finalmente, tra i comuni virtuosi.
Gli obiettivi saranno raggiunti, spiega il progetto, attraverso la
riduzione della produzione dei rifiuti, con informazione e
sensibilizzazione dei cittadini, con l’installazione di
apparecchiature, attuando la differenziata in tutto il territorio
comunale, con il porta a porta nella parte restante del territorio
rurale (attualmente sono servite le vie Migliara 45, 47, Tavolato).
Sempre la sensibilizzazione dovrà arrivare in modo capillare nelle
scuole, tutte le classi della scuola dell’obbligo, le famiglie, le
associazioni per migliorare i risultati già sopra il 50% nel centro
abitato. Una parte importante dovrà essere anche la collaborazione
dei negozi e centri commerciali. Oltre alla qualità della vita
saranno risparmiati centinaia di migliaia di euro e aumentati di una
decina di posti di lavoro per svolgere la raccolta differenziata.
Attuazione “La settimana europea per la riduzione dei rifiuti”.
Il progetto prevede inoltre: ECOfeste di quartiere. Visite periodiche
di controllo per accertare l’effettivo utilizzo delle compostiere,
Finanziare un progetto di ricerca
applicativa sul ciclo integrato della
frazione organica per ottenere compost di qualità da destinare al
ripristino della tessitura di terreno organico superficiale per
coltivazione di colture energetiche. Si provvederà inoltre: Alla
creazione di un numero verde a
disposizione dei cittadini per le informazioni sulla differenziazione
dei rifiuti, sulla raccolta a domicilio di rifiuti ingombranti, di
segnalazione di iniziative per il miglioramento del servizio; Allo
sviluppo di un sito internet con risposte a domande frequenti,
destinazioni e costi dell’attività di raccolta, recupero, riuso
dei rifiuti. Sensibilizzazione per il recupero dei generi alimentari
e per l’acquisto a prezzi ridotti dei prodotti
alimentari in scadenza; inccentivi
economici per i genitori che scelgono pannolini
lavabili, “Progetto
mensa sostenibile”: oltre all’uso di
alimenti provenienti dal nostro
territorio al si promuove l’utilizzo
di stoviglie e simili in materiali bioplastici ricavati dal mais,
tazze e tazzine in fibra di cellulosa laminata bioplastica, tovaglia
e tovaglioli in carta paglia che possano essere riciclati, Vuoto
a rendere: promuovere il riuso dei
contenitori (bottiglie di vetro, plastica, flaconi di detersivi e
detergenti) tramite l’incentivazione dei prodotti
alla spina. Installazione Macchine
compattatrici per plastica PET e lattine, tipo Revers Vending
Machine, case dell’acqua, detersivi e latte alla spina. Il progetto è stato molto apprezzato dagli amministratori presenti.
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