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Dati del 3 feb 2012 - lamiaaria.quotidiano.net |
Non c’è pace per la Sep,
l’industria di Mazzocchio
per la trasformazione dei rifiuti
in compost. Ieri mattina,
in vista della ripresa
dell’attività prevista per
marzo, gli ispettori dell’Arpa e dell’Ufficio igiene
dell’Asl hanno effettuato un
controllo in via Marittima
accompagnati dagli agenti
della polizia
provinciale e
dei vigili urbani
di Sabaudia.
Dovevano
controllare se
l’amministrazione
della
Società ecologica
pontina
aveva ottemperato
alle
prescrizioni
imposte per la
ripresa
dell’attività. Ancora una volta,
però, il controllo ha evidenziato
irregolarità che sono
state verbalizzate dagli
ispettori. In primo luogo
l’industria non avrebbe rispettato
le prescrizioni, ma
quello che è più grave a
Mazzocchio sarebbero ancora
presenti livelli alti di
inquinamento ambientale e
dell’atmosfera. Per cui già
questa mattina gli ispettori di
Arpa ed Asl inoltreranno alla
procura della Repubblica
un esposto penale. Nel corso
dei controlli la polizia municipale
avrebbe ravvisato,
inoltre, difformità strutturali
che saranno meglio vagliate
nei prossimi giorni.
A causa dei miasmi
prodotti dalla Sep nel
trattamento dei rifiuti,
a Mazzocchio si è costituito
un comitato
spontaneo di 600 persone:
cittadini e imprenditori
che chiedono
maggiore attenzione a tutela
dell’ambiente. Negli
scorsi anni il comitato
ha prodotto una serie di
esposti che hanno portato
al sequestro
dell’impianto da parte
della Procura della Repubblica
ed al rinvio a
giudizio il titolare
dell’azienda per reati
ambientali. Il più grave
dei quali è costituito
dall’emissione di gas
nocivi in atmosfera:
emissioni probabilmente
provocate dalla
reazione chimica provocata
dal miscuglio di
rifiuti di natura diversa
per la produzione del
compost. Ieri l’ennesimo
controllo che ha portato
all’accertamento di nuove irregolarità.
Articolo di Giovanni Stravato
31 gennaio 2012 Latina Oggi
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