venerdì 3 febbraio 2012

Acqua pubblica, si riparte

immagine tratta da http://cards.dejavulab.net
IL Comitato No Turbogas di Pontinia ed Ecologia e Territorio, di Giorgio Libralato, uniscono le forze per chiedere a gran voce, al sindaco Tombolillo e all’amministrazione comunale, un impegno concreto ed immediato per tornare alla gestione pubblica dell’acqua. «Il 12 e 13 giugno scorsi – si legge sul blog del Comitato - 26 milioni di donne e uomini hanno votato per l’affermazione dell’acqua come bene comune e diritto umano universale e per la sua gestione partecipativa e senza logiche di profitto. Le stesse persone hanno votato anche la difesa dei servizi pubblici locali dalle strategie di privatizzazione: una grande e diffusa partecipazione popolare, che si è espressa in ogni territorio, dimostrando la grande vitalità democratica di una società in movimento e la capacità di attivare un nuovo rapporto tra cittadini e Stato attraverso la politica». Se il Comitato No Turboga spinge in maniera decisa sull’importanza da dare al referendum avvenuto lo scorso giugno, e non apertamente condiviso da tutti gli esponenti dell’attuale maggioranza, Giorgio Libralato scrive direttamente al primo cittadino di Pontinia chiedendo un immediato ritorno alla gestione pubblica dell’acqua ed una riduzione del costo della tariffa del 7%, come ha stabilito la legge. «Qualora questa amministrazione non intenda procedere in base alle delibere approvate ed esecutive e alla riduzione della bolletta ai sensi di legge – si legge nella lettera inviata da Libralato al sindaco Tombolillo -, si comunica che partirà una sottoscrizione pubblica, per la quale si richiede l'autorizzazione all'occupazione di suolo pubblico nei giorni di venerdì, sabato e domenica in piazza Indipendenza con un banchetto».
Articolo di Riccardo A. Colabattista
Latina oggi martedì 24 gennaio 2012

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