Il Consiglio comunale dice No all'energia dell'atomo
Pontinia. nella seduta del 4 Marzo vietata l'installazione di impianti nucleari.
Pontinia. nella seduta del 4 Marzo vietata l'installazione di impianti nucleari.
Mentre si avvicina la scadenza elettorale per i referendum consultivi, uno dei quali sul nucleare, il consiglio comunale di Pontinia ha vietato nella seduta del 4 marzo l'installazione di impianti di energia nucleare a vario titolo. Lo ha fatto adottando la variante urbanistica originata dalla presenza di 2 società soggette a rischio di incidente rilevante (R.I.R.) in base alla Direttiva Seveso. Con la stessa delibera sono stati disciplinati gli interventi nella zona industriale di Mazzocchio per evitare che venga aumentato il livello di rischio e l'effetto domino. Proprio in questi giorni si sta celebrando il processo per il grave incidente di Viareggio per lo scoppio di una cisterna di gas che ha procurato 32 morti. Lo stesso rischio che si potrebbe verificare in presenza di aziende che lavorano determinati quantitativi di gas. In materia di nucleare continuano le battute d'arresto per i sostenitori. E' stato bloccato perchè ingannevole lo spot mandato in onda su tutte le tv nazionali dal Forum nucleare. Lo spot, trasmesso a dicembre su tutte le televisioni nazionali, usava la metafora della partita a scacchi in cui due opposte visioni si affrontano: una favorevole al nucleare e l'altra contraria. L'intenzione apparente era quella di promuovere un dibattito aperto e spregiudicato sul tema nucleare. L'inganno reale era invece che lo spot cercava di pilotare un'opinione precisa creando un pregiudizio pronucleare. Andando a vedere chi erano i finanziatori dell'iniziativa - furbamente non dichiarati all'interno dello spot - si intuisce facilmente a quale mulino lo spot voleva tirare. Tra i soci del Forum Nucleare, ufficialmente un' associazione no-profit, troviamo i nomi noti dell'industria nucleare: Enel, Edf (Électricité de France), Ansaldo Nucleare, E.On Italia... Sono loro ad aver investito i 6 milioni di euro necessari per "stimolare" il dibattito nelle case degli italiani. Smentito pure il prof. Veronesi, altro "esperto" pro nucleare.
Articolo di Giorgio Libralato pubblicato sabato 19 Marzo 2011 dal Il Settimanale di Latina
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