mercoledì 16 marzo 2011

Circondati dalle centrali



Dal 2002 ad oggi sono stati presentati 30 progetti per impianti elettrici





Pontinia, turbogas biomasse e fotovoltaico: la conta di Ecologia e Territorio

Se tutti i progetti presentati a Pontinia per la realizzazione di centrali elettriche fossero realizzati, la cittadina avrebbe energia per 550 MW. Dal 2002 ad oggi sono 30 le proposte passate per Enti pubblici, Regione, Provincia e Comune, finalizzate alla realizzazione di centrali tra cui la famosa turbogas (2002) e tre biomasse (a partire dal 2004) . Solo nel 2011, sono 3 i progetti per cui è stata chiesta la la valutazione di impatto ambientale (VIA), come si evince dallo stesso sito della Regione Lazio. Si tratta di centrali fotovoltaiche per cui sono state individuate aree specifiche: la strada Lungo Ufente, la Migliara 48 e la Migliara 53. I progetti, ovviamente sono ancora in attesa di valutazione. «Complessivamente abbiamo il progetto della centrale a turbogas di Mazzocchio, - commenta il portavoce dell’associazione Ecologia e Territorio Giorgio Libralato - quello della centrale a biomasse nello stesso nucleo industriale, quello ancora a biomasse per alimentare le idrovore di Mazzocchio, l'altra sulla Migliara 50 dove si voleva utilizzare l'olio di palma, la centrale fotovoltaica in zona industriale (del 2008), gli 11 progetti di centrali fotovoltaiche a terra (cioè al posto delle colture agricole) in zona rurale nel 2009, altrettanti progetti nel 2010. Siamo quindi a 30 progetti di centrali elettriche (oltre ovviamente agli impianti fotovoltaici sui tetti di abitazioni e capannoni) nel comune di Pontinia per una potenza di oltre 550 MW. E pensare che basterebbe coprire il 10% della sola superficie del Piano Regolatore Generale ovvero il centro abitato, di Pontinia per avere l'energia elettrica necessaria per alimentare case e uffici dell'intero comune». Si tratta di progetti, non tutti approvati, altri ancora in attesa dei pareri. Fa riflettere comunque come il territorio di Pontinia sia considerato un ottimo investimento, almeno per quanto riguarda la realizzazione degli impianti. Sarà la vocazione agricola, sarà il comprensorio piuttosto vasto, fatto sta che quello di Pontinia ad oggi sembra essere un primato. E comunque restano in piedi i ricorsi, quelli presentati nei confronti delle società che proprio secondo il Comune hanno presentato progetti incompatibili, un paradosso quello di Pontinia dove ben 200 ettari di terreni sono già stati destinati al fotovoltaico.

Articolo di MariaSole Galeazzi
Fonte: Latina Oggi 15 Marzo 2011
Fonte immagine: http://inprimapersona.wordpress.com

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