L’obiettivo è prevenire incidenti rilevanti connessi a determinate sostanze pericolose o a limitarne le conseguenze per l’uomo e per l’ambiente, mantenendo opportune distanze di sicurezza tra gli stabilimenti e le aree vulnerabili nel caso di insediamenti di stabilimenti nuovi o per i nuovi insediamenti o infrastrutture attorno agli stabilimenti esistenti. Il decreto prevede l’introduzione di un Elaborato Tecnico "Rischio di Incidenti Rilevanti (RIR)" che individua e disciplina le aree da sottoporre a specifica regolamentazione e che deve diventare parte integrante e sostanziale del Piano regolatore Comunale. Sono tenuti alla stesura del RIR tutti i Comuni il cui territorio possa essere interessato dagli effetti di eventi incidentali presso impianti a rischio di incidenti rilevanti.
Nella zona Industriale di Mazzocchio (comune Pontinia) dove vogliono costruire la Turbogas della AceaElectrabel da 400 Megawatt ci sono stabilimenti a rischio d'incidente rilevante. La nuova Oter per esempio.
Ma la stesura di questo elaborato è stato fatto? Da tutti i comuni che si trovano nelle vicinanze dell'area industriale? Ovvero, Priverno, Sonnino, Terracina sono interessati dagli effetti di eventi incidentali.
Ultima News risale al 29 Dicembre 2009 sul blog Pontinia ecologia
La sentenza del Tar di Latina sul ricorso della AceaElectrabel per la Turbogas di Pontinia
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ACEA ELECTRABEL, TAR ACCOGLIE RICORSO SULLA CENTRALE DI MAZZOCCHIO
Il Tar del Lazio dà ragione all’Acea Electrabel e accoglie parzialmente il ricorso presentato dalla società progettista della centrale turbogas di Mazzocchio. I giudici amministrativi della sezione di Latina hanno depositato nei giorni scorsi la sentenza con cui dispongono l’annullamento della delibera 32 approvata l’8 luglio scorso dal Consiglio comunale di Pontinia - con la quale veniva adottato l’elaborato Rir, che disciplina l’installazione degli impianti industriali a rischio di incidente rilevante - e della successiva nota del sindaco Eligio Tombolillo, con la quale veniva ribadita l’incompatibilità territoriale della centrale.
La sentenza è un altro passo in avanti per l’Acea Electrabel dopo l’ottenimento dell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia), rilasciatale dal ministero dell’Ambiente il 30 maggio scorso. Per il Comune, che dal tribunale amministrativo aveva invece incassato a settembre la vittoria nella disputa con la Pontinia Rinnovabili sul progetto della centrale a biomasse, è una battuta d’arresto. I giudici si sono pronunciati sul ricorso avanzato dalla multinazionale energetica italobelga contro tutti i pareri avversi al progetto della turbogas emessi dal Consiglio e dalla Giunta di Pontinia. Nello specifico l’Acea contestava l’assoggettamento della costruzione dell’impianto al rilascio del parere di compatibilità ambientale relativo alla normativa sul rischio di incidente rilevante. Il Tar ha rigettato l’interpretazione della società progettista rispetto a questo punto, ma ha riconosciuto l’interesse dell’Acea a chiedere l’annullamento degli atti adottati dal Comune.
E scendendo nel merito i giudici amministrativi hanno giudicato incompleto l’elaborato Rir approvato dal Consiglio comunale a luglio «costituito per la quasi sua totale consistenza dalla riproduzione del testo normativo» della relativa legge 334/1999. «Non ho ancora letto il dispositivo - afferma a caldo il sindaco Tombolillo - leggeremo e poi vedremo il da farsi. E’ solo una battaglia persa: la guerra è ancora lunga».
Fonte: www.federutility.it/
L'11 Febbraio 2010 ci sarà un nuovo ricorso al Tar, ma questo, sull'approvazione dell'AIA, e quello sul RIR, come è andato a finire?
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