giovedì 3 febbraio 2011

Governo Bocciato sul Nucleare..Il Cambiamento?

NUCLEARE: CONSULTA BOCCIA GOVERNO, SU IMPIANTI SENTIRE REGIONI

La Corte Costituzionale ha bocciato oggi un articolo di un decreto attuativo della legge delega sul nucleare, affermando che le Regioni devono esprimere il proprio parere sugli impianti da realizzare. Lo ha annunciato oggi la stessa Consulta.

La decisione è una conseguenza del ricorso presentato da alcune regioni, tra cui Toscana ed Emilia Romagna.

“La Consulta ha dichiarato, con una sentenza depositata oggi, l’illegittimità costituzionale dell’art. 4 del decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 31, nella parte in cui non prevede che la Regione interessata, anteriormente all’intesa con la Conferenza Unificata, esprima il proprio parere in ordine al rilascio dell’autorizzazione unica per la costruzione e l’esercizio degli impianti nucleari”, si legge in un comunicato.

In particolare, nella sentenza la Corte ha precisato che “la potenziale attitudine del singolo impianto nucleare, per quanto materialmente localizzato in un determinato territorio, a incidere sugli interessi e sui beni di comunità territoriali insediate anche in altri ambiti regionali, giustifica la previsione – ai fini del rilascio dell’autorizzazione unica – dell’intesa con la Conferenza Unificata, quale sede privilegiata per la rappresentazione delle istanze e delle esigenze proprie di tutti i livelli di governo coinvolti”.

Mentre l'Italia continua a discutere di niente a tutte le ore e in tutti i programmi televisivi, accadono fatti, si muovono le persone, ci sono notizie buone e notizie cattive.

La decisione della Consulta (vincolante) secondo la quale il Governo non può ignorare il parere delle regioni nella costruzione di nuove centrali nucleari nel loro territorio. Dovrebbe essere scontato, ma nel paese in cui si parla costantemente di federalismo, paradossalmente non lo era...

Salutiamo con piacere la decisione della Corte Costituzionale , quindi, ma ricordiamo che - di fatto - in questo paese non si faranno mai le centrali nucleari, per una serie di motivi che abbiamo più volte ricordato. Nel frattempo, però, si saranno spesi migliaia di euro, firmate consulenze, eccetera eccetera eccetera.

Nel frattempo, la più potente centrale nucleare dell'Europa occidentale, annunciata per il 2009 e ancora in fase di costruzione in Finlandia, si distingue per migliaia di errori di costruzione, difetti di comunicazione fra i lavoratori e rischi nel sistema di sicurezza. Le compagnie AREVA e Siemens fanno ora i conti con costi miliardari raddoppiati nel giro di un biennio. Eppure è questa la promessa della rinascita del nucleare tanto auspicata anche per l'Italia...

Fonte: Il Cambiamento

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