lunedì 28 febbraio 2011

Incontro: Comitato promotore “per i SI ai referendum Acqua e Nuclare”

Appello per la costituzione di un comitato unitario in appoggio ai referendum per l'acqua pubblica e contro il nucleare. Mentre l'informazione italiana rincorre le vicende più o meno nobili del Presidente del Consiglio, due temi, davvero nobili e cruciali per lo sviluppo economico e sociale del nostro Paese, dovranno a breve posti al centro del dibattito politico italiano: l'acqua pubblica e il no al nucleare. Dopo, infatti, le pronunce della Corte Costituzionale e del Presidente della Repubblica, è sicuro che tra aprile e giugno di quest'anno i cittadini italiani verranno chiamati alle urne per esprimere il proprio parere in merito a due quesiti referendari per l'estromissione degli interessi privati nella gestione dell'acqua e su un terzo quesito che chiederà di chiudere definitivamente le porte all'energia nucleare. In previsione della scadenza referendaria sono già nati in Italia due comitati referendari uno sorto già da tempo dal Forum Italiano dei Movimenti per l'acqua, che riunisce i comitati locali per l'acqua pubblica, e dal Comitato promotore dei referendum costituito da un'ampia coalizione della società civile che ha consegnato a luglio dello scorso anno alla Corte di Cassazione più di un 1,4 milioni di firme, l'altro sorto solo di recente e costituito da associazioni ambientaliste con l'obbiettivo specifico di appoggiare il referendum contro il nucleare promosso dall'Italia dei Valori ma per il quale il “Comitato Vota Si contro il nucleare” intende restituire a questa battaglia una giusta valenza di trasversalità partitica e laicità. Nonostante i due temi referendari abbiano avuto percorsi distinti qui a Latina e Provincia ci sentiamo come cittadini coinvolti in prima linea su entrambe i fronti dovendo ormai da anni confrontarci con la gestione economicamente scellerata e vessatoria nei confronti dei cittadini operata nel servizio idrico da Acqualatina, le cui inadempienze e menzogne esplodono in queste settimane drammaticamente con il “caso arsenico”, e, sul fronte del nucleare, sentendoci molto a ragione preoccupati per il pericolo di subire una seconda servitù nucleare mentre la precedente esperienza nuclearista ci regala pesanti incognite su quale sarà il futuro dei siti in fase di dismissione e sulla loro conversione in depositi di stoccaggio di scorie di diversa intensità radiologica. Vivendo, quindi, in prima persona entrambe queste due battaglie di civiltà, giustizia e benessere ci appelliamo a tutti i cittadini, a tutte le associazioni, i movimenti ed i comitati di costituire in territorio pontino una vasta mobilitazione civile convergendo in un comitato d'appoggio alle due battaglie referendarie il cui battesimo avrà luogo il prossimo venerdì 4 marzo alle ore 18 presso la sede del Circolo Arcobaleno di Legambiente in Lago Jacopo Peri, 76 c/o Centro Commerciale Lestrella (zona Nuova Latina ex Q4) a Latina. Consci del pericolo che riserva lo strumento referendario per via della necessità di raggiungere il quorum degli elettori, speriamo in un ampia partecipazione all'incontro in modo da costituire un coordinamento forte che sia in grado sottrarre la campagna referendaria al silenzio in cui gli organi della stampa ufficiale la stanno relegando e di portare quanta più gente alle urne, fosse pure in periodo estivo.

Comitato promotore “per i SI ai referendum Acqua e Nuclare”

Evento FACEBOOK
Circolo Arcobaleno di Legambiente LT

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