La popolazione mondiale delle citta' ha superato di gran lunga quella delle campagne. Qualsiasi strategia economica, sociale, ambientale, energetica deve necessariamente passare dalla citta'. Cemento e asfalto continuano a divorare territorio, a volte legalmente a volte aggirando le leggi, altre volte ancora, le leggi si cambiano per sanare. Non ci sarebbe nulla di male se si mantenesse un equilibrio. Cosi' pero' non e', almeno a giudicare da quello che e' avvenuto negli ultimi anni. Da Nord a Sud la situazione e' sempre la stessa: la citta', anche se la popolazione non cresce o cresce di poco, si sviluppa mangiando terreni agricoli, che se producono agricoltura o sono semplicemente paesaggio valgono poco. Se invece si decide di costruirci sopra, valgono di piu'. E cosi' all'improvviso la vita costa di piu': case, affitti, cibo. Alla fine della partita e' la destinazione del territorio che determina il valore della comunita' che ci sta sopra. Cosa succede per esempio quando si rompe il rapporto tra quanto guadagniamo in stipendio o pensioni e il valore della casa dove viviamo? Cioe' quando il valore immobiliare supera quello della comunita'? E il ''bene comune'' che fine ha fatto? Report e' andata a vedere anche come si comportano in Francia e in Germania.
Per la rubrica L'EMENDAMENTO andra' in onda ''IL RISPARMIO ENERGETICO'' di Luca Chianca.
Migliorare l'efficienza energetica delle nostre abitazioni e degli elettrodomestici che utilizziamo, oltre a salvaguardare l'ambiente, significa aiutare le famiglie a risparmiare e le imprese ad innovare. Una stima europea dice che questi interventi porterebbero un risparmio in bolletta per tutti i cittadini europei di 11 miliardi di euro e la produzione di 32 tonnellate di CO2 in meno. Cifre che corrispondono al fabbisogno di tutto il Belgio. Una volta tanto potevamo essere i capofila nella legislazione sull'innovazione tecnologia e la tutela ambientale, ma qualcosa e' cambiato. Vediamo come.
Gentili telespettatori,
Vi comunichiamo che Report andra' in onda domenica 31 maggio alle 21.30 su RAI TRE.
La puntata si intitola ''IL MALE COMUNE'' di Michele Buono e Piero Riccardi
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti verranno moderati per motivi legati al comma 49 del DDL Intercettazioni.